Bicicletta che passione!

Nel 2024 il Tour de France ha fatto tappa per tre giorni nella nostra regione, un evento storico per il ciclismo e per gli appassionati locali. In concomitanza con questo momento memorabile, l’Editrice Giraldi di San Lazzaro ha pubblicato l’ultimo volume firmato da Romano Stagni, dedicato agli amatori bolognesi del pedale.

Il libro, uscito postumo a quattro mesi dalla scomparsa di Stagni (88 anni), è stato completato dal giornalista Giorgio Di Primio, storico redattore del Resto del Carlino, che ha ricomposto e ordinato i tanti file lasciati dall’autore.

Al centro del volume spicca il contributo di Franco Magli, coordinatore delle società Uisp, da decenni punto di riferimento per il movimento ciclistico bolognese. Magli offre preziose testimonianze e ricordi, raccontando l’evoluzione del ciclismo amatoriale, le sfide organizzative e la passione che continua a muovere centinaia di appassionati sulle strade della provincia.

Accanto a Magli trovano spazio anche le voci di Mirco Grossi (consigliere provinciale Fci) e Manlio D’Amico (presidente dell’Associazione dei ciclisti-giuristi), che arricchiscono il libro con riflessioni e aneddoti.

Quanto a Ottavio Bottecchia, che è stato messo in copertina perché quest’anno si celebra il centenario della prima vittoria di un corridore italiano nella prestigiosa ‘Grande Boucle’, è inevitabile continuare
a interrogarsi sulle cause della sua morte all’età di soli 33 anni e nel fulgore di una carriera ben retribuita di ‘sghei’, come lui stesso chiamava da contadino veneto i soldi che lo riscattavano dalla povertà dell’infanzia: fu un malore fatale con conseguente caduta rovinosa (come attestato sbrigativamente dai documenti dell’epoca) o un delitto compiuto per un ‘complotto’ politico - sportivo? Un giallo basato su ipotesi credibili però mai provate, che dopo un secolo possono ancora incuriosire ma non trovare una
soluzione.

Il volume (94 pagine), arricchito da numerose foto a colori e rare immagini d’epoca, è disponibile al prezzo di € 18,90.