Pedalare insieme, pedalare con I giovanissimi. Questo il leitmotiv di un progetto partito nel 2017 quando la Ciclistica Bitone Bologna, ormai nota società cicloturistica del territorio felsineo, decise di darsi una “svecchiata”.
Il cicloturismo è da sempre terra per persone mature, o per meglio dire strade per persone di una certa età, insomma non per sbarbatelli. Al cicloturismo approcciano solitamente coloro che nel finale della loro età compare un “enta” o un “anta”, per poi proseguire anche fino ai novanta!.
Alla Bitone infatti ci sono anche dei novantenni che ancora indossano la divisa giallo e azzurra, ma da quest’anno questa bella divisa estiva da ciclista la indosseranno anche i bambini/giovani che hanno fatto i corsi MTB, organizzati appunto dalla Bitone in collaborazione con la Polisportiva Pontevecchio e sotto l’egida del Quartiere Savena grazie al quale, con l’ausilio della Polizia Locale, abbiamo potuto anche svolgere corsi di educazione stradale per i bambini iscritti.
Per la prima volta, nella lunga storia della Bitone, società nata nel 1971, ci saranno quindi degli iscritti under 18, alcuni dei quali abbondantemente sotto questa età, anche grazie al concreto contributo del comitato UISP Bologna in quest'ultima fase del progetto.
Sono questi i magnifici nove KIDS della Bitone: Biagi Gabriele, Calzolari Cristian, Cuomo Matteo, Fornario Emanuele, Generali Luca, Molinaro Davide, Reatti Matteo, Sturniolo Ricci Matteo.
Tornando indietro nel tempo, proprio a quel 2017 quando iniziò il tutto, si deve dire che inizialmente furono cinque i bambini primi iscritti all’allora neonato corso MTB, ma ben presto la cosa ebbe un’evoluzione repentina e negli anni successivi furono sempre più le famiglie che portarono i loro figli a pedalare presso il Centro United della Pontevecchio, all’interno del Villaggio Due Madonne di Bologna. Da un gruppo, si passo a due e poi a tre, tanto che si raggiunse il ragguardevole numero di 75 iscritti all’alba della Pandemia da Coronavirus. Lo stop di qualsiasi attività sportiva, dovuta appunto alla Pandemia, non scoraggiò i giovani corsisti e i loro famigliari che, appena fu possibile, tornarono con entusiasmo a frequentare il nostro corso che si strutturò su tre livelli : principianti, base e avanzato.
La Città Metropolitana di Bologna lanciò poi il progetto “Bike Park”, che prevedeva di attuare corsi simili al nostro in varie parti del territorio, del quale anche Bitone e Pontevecchio entrarono a far parte.
Il continuo successo di questa attività rivolta ai bambini ci ha anche indotto ad attuare iscrizioni a numero chiuso, cercando di accontentare tutti in relazione alle forze che potevamo mettere in campo, trattandosi di corsi qualificati ma basati sul volontariato.
Il risultato che più da soddisfazione, oggi come oggi, ai nostri istruttori e alla società tutta è appunto aver portato in maglia Bitone alcuni dei giovani iscritti ai nostri corsi MTB e pedalare con loro per avviarli gradualmente a diventare ciclisti coscienti, prudenti e pronti ad affrontare al meglio percorsi e strade che potrebbero essere il loro pane quotidiano per lo sport che stanno già praticando e che potrebbero praticare anche fino ai 90 e più anni.


Massimo Ballardini
Vicepresidente e Responsabile Stampa e Informazione ASD Ciclistica Bitone Bologna