Secondo lo studio “Sportivi & consumi” condotto dall’istituto di ricerca sociale e marketing Eumetra le attività fisiche preferite in Italia sono, un po’ a sorpresa, lo yoga e il pilates. La ricerca condotta sulla base degli ultimi tre mesi di un campione di persone che praticano attività sportiva almeno una volta alla settimana, il 12% si dedica a yoga e pilates, mettendo al centro del loro interesse il benessere psicofisico.
Dai dati emerge che il 64% degli intervistati (dato che sale al 68% se si considerano anche gli under 25) vede lo sport come medicina per la mente. Stare bene fisicamente quindi non basta, c’è una ricerca di un benessere anche del cervello e lo conferma Matteo Lucchi Ceo di Eumetra: “In un mondo sempre più complesso, veloce e caotico, l’attività fisica è un rifugio, un’oasi di benessere personale per riconnettersi con i proprio bisogni”. Una tendenza che viene confermata dalle discipline che si prendono il podio, yoga e pilates, appunto.
“Queste specializzazioni della ginnastica fanno parte di nuovi percorsi di benessere che le persone scelgono di svolgere - conferma Paola Morara, responsabile Ginnastiche Uisp - infatti, riscontriamo una nuova attenzione, nata dopo il Covid, per pratiche rivolte alla salute e al benessere psicofisico, quindi a livello sia corporeo che mentale. L yoga, con il suo lavoro di attenzione e ricerca, e il pilates, più dinamico ma con una modalità accessibile a tutte e tutti, rispondono a queste rinnovate esigenze. Le persone poi riscontrano i miglioramenti e i benefici ottenuti da questo tipo di movimenti e danno vita ad un importante passaparola e così, in questi anni, l’adesione sta crescendo velocemente”.
Si tratta di attività tranquille, accessibili anche a persone poco allenate che si avvicinano allo sport in età adulta: “Inoltre, ultimamente molti medici consigliano di partecipare a queste attività, perchè apportano dei benefici senza forzare troppo articolazioni e sistema osseo - conclude Morara - Quindi la richiesta di corsi è aumentata e, di conseguenza, anche l’offerta di formazione specializzata per gli operatori, come quella che l’Uisp organizza in tutta Italia, con i corsi per insegnanti di ginnastica finalizzata alla salute ed al fitness, metodica pilates r metodica yoga”.
Lo studio ha evidenziato anche come gli italiani che praticano sport si dividono in quattro categorie. Al primo posto, con il 41% c’è lo sportivo fanatico, prevalentemente uomini quarantenni, che vivono e lavorano in città, disposti a sacrificare anche la pausa pranzo pur di praticare diverse tipologie di sport anche più volte a settimana. Per loro anche l’alimentazione è proiettata verso i risultati sportivi e la competitività e la voglia di migliorarsi sono fondamentali. Il 23%, invece, è formato dallo sportivo cosiddetto riparatore, anche se sarebbe meglio dire riparatrice visto la più grande fetta di questa categoria è formata da donne. Per loro lo sport è sinonimo di salute, ma anche di peso da monitorare costantemente, senza scordare che il tempo che dedicano alla disciplina scelta è vista come momento da dedicare a se stesse. La terza categoria raccoglie il 20% delle persone intervistate e comprende lo sportivo che sente la semplice necessità di muoversi senza troppi ulteriori fini. È formata da over 55 che considerano lo sport come un modo per prevenire lo scorrere degli anni, mettersi al riparo dal rischio di qualche acciacco di troppo e socializzare con altre persone. Il 17%, infine, considera lo sport come un sinonimo di prestanza. Il campione è formato per la maggior parte da under 25, amanti di sport individuali e puntano a migliorarsi senza mai scordare la passione per la disciplina che praticano.
fonte: UISP Nazionale