Comitato Territoriale

Matera

Perrone Associati partner di Uisp Matera per il servizio Pedibus 2021

Intervista a "Perrone Associati", azienda del territorio che investe nel servizio "Pedibus", proposto da Uisp Matera.

Dall'anno scolastico 2020/2021 il Comitato Territoriale UISP di Matera APS presenta il servizio “Pedibus”, finalizzato a proporre una forma alternativa di accompagnamento a scuola degli alunni delle scuole primarie. Il progetto, infatti, permette ai bambini di raggiungere a piedi la propria scuola, grazie alla presenza degli operatori della UISP ed, eventualmente, da genitori volontari.

Il servizio, sperimentato negli anni scorsi, è stato fortemente sostenuto dal Comune di Matera, ma vede il coinvolgimento di alcune aziende private del territorio che permettono la sostenibilità dell'iniziativa. Tra queste, un ruolo fondamentale e primario è svolto da "Perrone Associati".

Oggi abbiamo il piacere di intervistare l'Amministratore Unico, Arch. Marica PERRONE.

  • Come mai avete deciso di supportare l’iniziativa?

"Il supporto all’iniziativa nasce dalla volontà dell’azienda a voler supportare iniziative comunitarie che possano essere educative, ma anche socialitarie, che sviluppino il senso di aggregazione e convivenza, ma anche come nel caso del Pedibus, sviluppare nei bambini e nei ragazzi un’educazione verso la mobilità sostenibile.
Mi piace pensare a schiere di bimbi che camminano in fila indiana, con il sole e con la pioggia, indipendenti e corazzati dalle loro pettorine colorate, che si muovono verso la propria scuola, fonte del loro futuro, che chiacchierano allegri e soddisfatti, a volte un po’ meno, sicuramente, ma sempre incoraggiati e sostenuti dal loro amico vicino o dal loro vigile autista-accompagnatore. E’ una sorta di filtro tra la famiglia e la scuola, un filo rosso che si autotrasporta".

  • Quanto è importante che, oltre al contributo del pubblico, ci sia anche il supporto del privato per queste iniziative?

"Il contributo del privato è fondamentale in iniziative di questo genere, in quanto senza un tale supporto sarebbero dei progetti che si muoverebbero con molta più lentezza. Nello specifico il nostro contributo in questa iniziativa è stato proprio quello di fornire delle pettorine antipioggia, da utilizzare per i bambini e ragazzi, una sorta di divisa, di segno distintivo che li accomuni e in un certo senso li "protegga".

  • Siete soddisfatti del servizio proposto?

"Il servizio Pedibus ha già raccolto adesioni e sono certa continuerà a raccoglierne altre. C'è soddisfazione nelle famiglie che aderiscono, e c'è la volontà di vedere sempre meno famiglie abituate a portare i propri figli fin sotto l'ingresso degli istituti scolastici, creando grandi disagi alla circolazione.
Vedo il Pedibus circolare per le vie cittadine anche nei giorni di pioggia; bimbi con i loro ombrelli, percorrere strade spesso impraticabili o non larghe a sufficienza.
Di qui è nata la decisione di volerci essere come azienda: poncho pratici al posto degli ombrelli ingombranti".

  • Perché le famiglie dovrebbero iscrivere i propri bambini al servizio?

"Lo scopo del pedibus è quello di accompagnare i bambini e i ragazzi a scuola in maniera organizzata, seguendo, sicuramente quello che è il modello di un vero e proprio autobus, fatto di capolinea e fermate ad orari da rispettare, autista e accompagnatori da seguire. E’ un modo sicuro e divertente per poter raggiungere la propria scuola, ma soprattutto un modello educativo che incita i ragazzi al movimento, a raggiungere a piedi la propria scuola, a sostituire le auto e gli autobus, a inquinare meno, a socializzare e ampliare la propria cerchia di amici fuori dalla propria classe. Credo inoltre, che il Pedibus permette al bambino di assimilare delle regole di sicurezza e comportamento stradale, di essere coadiuvato dall’adulto nel riconoscimento del pericolo per strada in modo da fargli acquisire sicurezza e fiducia in se stesso.
Il progetto Pedibus della UISP è un progetto vincente e di comunità che richiede il supporto di tante aziende locali.
Progetti gratuiti per gli utenti che richiedono impegno da parte di persone che assumono responsabilità importanti, a cui vengono affidati minori per strada.
Progetti che necessitano di pettorine, poncho, e tanti altri accessori utili allo svolgimento delle attività, hanno bisogno dell'aiuto delle aziende.
Sono progetti comunitari, appunto, e la comunità dovrebbe essere presente, parte attiva.
Noii come azienda ci abbiamo creduto, auspichiamo quindi che altre realtà locali seguano il nostro esempio e ci auguriamo che l’amministrazione continui in futuro a supportare questa iniziativa".

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