Comitato Territoriale

Milano

Impact Activity- La Città del Futuro tra Sport e Benessere

Verso e oltre Milano-Cortina 2026: convegno a Citylife

LA MILANO DEL FUTURO TRA SPORT E SALUTE

Come dovranno essere le città del futuro per riuscire a soddisfare le necessità di salute e di benessere dei propri abitanti. In quale modo sanità, sport e urbanistica dovranno lavorare insieme per garantire spazi inclusivi, salubri e a forte impatto sociale. Questi sono alcuni degli argomenti trattati al convegno dal titolo “Impact Activity- La Città del Futuro tra Sport e Benessere”, organizzato da FAST Fondazione Ambiente Sport Territorio e con lo sponsor tecnico del Comitato milanese di Uisp Unione Italiana Sport per Tutti e tenutosi il 25 maggio presso l’Anteo Citylife di Milano.

Gli ultimi dati dell’ISTAT ci dicono che quasi un italiano su due ha un peso eccessivo, uno su cinque fuma e uno su tre non pratica attività fisica (ISTAT 2022). L’inattività fisica è il quarto fattore di rischio di mortalità a livello globale, inoltre la sedentarietà è responsabile della drammatica crescita di sovrappeso e obesità, a loro volta forti fattori di rischio per gravi patologie croniche. Solo in Italia, la sedentarietà è responsabile del 14,6% di tutti i decessi, pari a circa 90.000 morti all’anno, oltre che di una spesa in termini di costi diretti sanitari pari a 1,6 miliardi di euro annui (OMS 2019).

“Questi numeri allarmanti sono indicativi di come le nostre città debbano essere ripensate e rigenerate al fine di poter garantire uno stile di vita sano a tutti i loro abitanti. – spiega Antonio Iannetta, presidente di FAST - Lo sport, e l’attività fisica più in generale, dovranno assumere un ruolo centrale nel modo nel quale si vivranno gli spazi urbani delle nostre metropoli. Le prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 sono un’ottima occasione per rivedere e progettare l’impiantistica sportiva della Città Metropolitana di Milano.”

E’ necessario un piano di rigenerazione che permetta agli impianti esistenti di affrontare le sfide legate alla sostenibilità e alle crisi energetiche che il futuro prospetta. I dati di una ricerca effettuata dall’Università Bicocca in occasione di EXPO, ci dicono che più del 60% degli impianti sportivi in Lombardia è stato creato prima del 1990 e solo l’1% è stato pensato per essere munito di pannelli solari, termici o fotovoltaici. Di contro l’Eurostat spiega che tra il 2008 e il 2017 il costo dell’energia nell’UE è aumentato del 20%. Mentre la IEA (International Energy Agency) prevede che la domanda di energia a livello mondiale aumenterà del 30% nei prossimi 20 anni. E questi dati sono precedenti alla grave crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. Per poter continuare a garantire l’accesso all’attività fisica a tutti i cittadini è necessario intervenire fin da subito e farlo con la corretta progettualità sull’impiantistica sportiva.  

I relatori del convegno sono stati:

Simone Rasetti - direzione Sport e Grandi Eventi Sportivi Regione Lombardia

Marco Giachetti - Presidente fondazione irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Stefano Corsi – Professore associato Università degli Studi di Milano

Marco Riva - presidente del CONI Lombardia

Massimo Achini – presidente CSI Milano

Luca Viola - Avvocato dello sport, founder di LEXPERTISE Legal Network

Nicola Mavellia – Dottore commercialista

MODERATORE
Antonio Iannetta – Presidente di FAST Fondazione Ambiente Sport Territorio

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