Con quattro giorni di anticipo sulla scadenza fissata al 17 luglio, il Parlamento completa l’iter di espressione dei pareri sullo Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (AG n. 49), ormai anche noto come “correttivo del correttivo”. Dopo la Camera, con le Commissioni VII e XI congiunte che avevano espresso parere favorevole con condizioni nella giornata di mercoledì 12 luglio, nella giornata di giovedì 13 luglio, si sono espresse anche le Commissioni riunite VII e X del Senato della Repubblica, con parere favorevole con osservazioni.
Martedì 11 giugno Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, era intervenuto in Senato, in audizione presso le Commissioni VII (Cultura, Istruzione Pubblica, Sport) e X (Affari sociali, Sanità, Lavoro), parlando di tutela del lavoro e interventi a sostegno di asd e società sportive. LEGGI L'ARTICOLO.
Nel corso della seduta delle Commissioni a Palazzo Madama, è intervenuto anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha ringraziato le Commissioni riunite per il proficuo contributo offerto e ha assicurato che il Governo terrà in attenta considerazione le significative osservazioni recate nella proposta di parere presentata dai relatori.
“Le norme in esame, pur se suscettibili di essere perfezionate anche all'esito di una verifica della loro efficacia – ha spiegato il ministro Abodi – sono assolutamente necessarie e rilevanti per pervenire, mediante l'introduzione di garanzie per il lavoro sportivo, a un miglioramento dei rapporti tra tutti i soggetti interessati. Riguardo ai tempi di elaborazione del decreto legislativo, è stata necessaria un'intensa attività istruttoria, al fine di pervenire ad un testo effettivamente migliorativo della disciplina vigente. Il percorso di predisposizione dello schema in esame è stato improntato alla volontà di ascoltare tutte le entità del mondo sportivo, con particolare riguardo alle piccole e numerose realtà che, pur non emergendo con evidenza, costituiscono il tessuto connettivo del sistema sportivo. Esprimo pertanto il mio compiacimento per l'impianto dello schema che, grazie ad una proficua collaborazione con il Ministero del lavoro, risulta strutturato in modo organico ed equilibrato e colgo l'occasione per informare che, al fine di verificare e monitorare l'efficacia delle norme in via di adozione, d'intesa con tale Dicastero, sarà prossimamente istituito un apposito Osservatorio. Sono poi consapevole che le disposizioni in esame, con le quali si sono conferite specificità e dignità tipiche del rapporto lavorativo a tutte le figure del settore sportivo, necessitino di essere completate con misure da introdurre nella prossima legge di bilancio. La manovra finanziaria sarà l'occasione per fornire - tramite contributi, crediti fiscali e crediti d'imposta - un supporto finanziario alle associazioni sportive e alle società sportive, anche per aiutarle a sostenere gli oneri della riforma, così come del resto per adottare misure in favore delle famiglie in condizioni di disagio e delle periferie urbane e sociali, che rappresentano un terreno importante di sviluppo dello sport”...
Clicca QUI per leggere l'articolo completo sul sito UISP Nazionale.
...
”Ora attendiamo il decreto in Gazzetta – conclude il presidente Pesce, che sta continuando a seguire il percorso di riforma anche in qualità di consigliere nazionale Coni e componente del Consiglio nazionale del terzo settore presso il mistero del Lavoro – per programmare un appuntamento speciale delle consulenze gratuite on line di Sport Point, sostenute da Sport e Salute SpA, ricordando che agli ultimi incontri sul lavoro sportivo hanno partecipato mediamente oltre mille dirigenti e tecnici del territorio. Nel frattempo, già dallo scorso 30 giugno, all’interno della sezione Modulistica della piattaforma ‘Servizi per associazioni e società sportive affiliate’ sull’Area Riservata web Uisp 2.0 sono disponibili i fac-simile e gli schemi tipo per i contratti riguardanti le nuove collaborazioni coordinate continuative sportive dilettantistiche e a carattere amministrativo gestionalecon le relative autocertificazioni; gli accordi di prestazione professionale sportiva, sino alle dichiarazioni di attività di volontariato in ambito sportivo dilettantistico che negli enti di terzo settore. Documenti che, ovviamente, verranno integrati e aggiornati dopo la pubblicazione del decreto già richiamato”.