Comitato Territoriale

Milano

Vivicittà

Vivicittà, la corsa su strada organizzata dalla Lega Atletica Leggera dell'Uisp ed ospitata in ben oltre 40 città italiane e 15 estere.

La gara consiste in una corsa podistica ed agonistica di 12 chilometri (con tempi compensati e classifica unica internazionale) ed in una non competitiva di 4 chilometri dedicata a chi vuole correre insieme per le città.

Vivicittà, considerata ormai come "la classica competizione di primavera", è un appuntamento qualificante ed impegnativo per tutti gli agonisti. Contemporaneamente, però l'iniziativa pensa anche ai giovanissimi, alle famiglie e a quanti amano correre in libertà senza l'assillo della medaglia e, lo fa trasformando il suo percorso in modo più leggero ed accessibile, offrendo l'opportunità ad ognuno di confrontarsi con le proprie capacità.

Questa manifestazione testimonia l'impegno della Uisp nel costruire occasioni di pratica sportiva per tutti, senza distinzioni di sesso o di razza, di età o di condizione fisica. Essa è, inoltre, un grande appuntamento culturale: Vivicittà è la più grande manifestazione popolare per il risanamento dei centri storici, per la salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente, per una nuova e più elevata qualità del vivere urbano. Ecco allora che nelle grandi metropoli italiane e del mondo, l'evento è occasione concreta per iniziative di politica ambientale.

Vivicittà "corre" libera dallo smog e dall'inquinamento, sottraendo spazi ed aree alle auto: un invito ad appropriarsi dei percorsi dei centri cittadini, delle piazze e delle vie per una migliore qualità della vita.

Vivicittà esce dai confini italiani e diventa una corsa internazionale per la pace e il dialogo tra i popoli e le culture. Oltre a risultati agonistici di alto livello, infatti, la manifestazione offre l'opportunità di parlare di diverse problematiche, quali la povertà, la fame e le guerre, che insidiano costantemente la vita delle popolazioni sottosviluppate. Nel 2002, per esempio, i governi di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di discutere dei seri problemi che affliggono i poveri del Kenya, tra cui il fatto che il 55% della popolazione vive solamente nell'1,5% della nazione stessa.

La scelta dell'Uisp di organizzare Vivicittà in "Contemporanea Nazionale e Mondiale" sottolinea la vocazione solidale di questa corsa, alla quale partecipano migliaia di atleti e di cittadini, uniti dalla voglia di correre e coscienti di contribuire ai progetti e alle iniziative a favore della pace, della diffusione dei diritti fondamentali dell'uomo, della cooperazione internazionale, e contro tutte le criminalità e le mafie.

Questa è Vivicittà: una grande giornata dello sport, concepito come amico delle persone e dell'ambiente, coraggioso nel misurarsi con i problemi e i diritti dei cittadini, leale, libero dalle esasperazioni e dal doping.