Nazionale

Acquaviva Uisp: successo del workshop nazionale

Dal 17 al 19 novembre a Grosseto si è tenuto l'appuntamento dedicato ai tecnici della Struttura di attività Uisp. parla G. Russo

 

Il workshop dell'Acquaviva Uisp, svolto a Grosseto dal 17 al 19 novembre, si conferma un laboratorio di affinamento e sperimentazione dei percorsi formativi legati alle pratiche sportive di pagaia e di remo. Con il dichiarato obiettivo di declinare i valori della mission associativa Uisp, sport, ambiente e solidarietà, nelle pratiche dell'Acquaviva si è svolta una full immersion di tre giorni che ha coinvolto complessivamente oltre quaranta tecnici e formatori  a cui si sono aggiunti praticanti delle diverse specialità nelle acque marine  e fluviali del Parco naturale della Maremma.

Base operativa è stato il Centro per lo sviluppo sostenibile di Legambiente “il Girasole” di Rispescia: una scelta non casuale, che ribadisce l'attenzione dell'Acquaviva alla valorizzazione e tutela degli ambienti d'acqua attraverso  una  ragionata e sostenibile fruizione sportiva  del territorio. Il tema dell'acqua, non solo come risorsa per uso energetico e idropotabile a disposizione dell'uomo ma come bene naturale,  fonte di vita, da preservare da un dissennato  sviluppo che sempre più coinvolge il  nostro quotidiano. 
"L'Acquaviva Uisp da tempo promuove l'avvio di percorsi di gestione sostenibile e partecipati - afferma Gian Piero Russo, responsabile Acquaviva Uisp - del territorio e degli ecosistemi fluviali, attraverso lo strumento del Contratto di fiume. Adesso è il momento di andare avanti e prendere parte come Uisp ai vari tavoli avviati sui territori per la realizzazione dei contratti di fiume".

Il workshop nazionale diviene perciò un momento di incontro per conoscere ed armonizzare tra loro le diverse esperienze tecniche e  didattico metodologiche tra le  attività disciplinari, coordinate  dai  formatori di settore. canoa canadese, kayak e stand up paddle, fluviale e marino compreso il canottaggio.

Una stimolante, reciproca contaminazione che ha visto confrontarsi sul tratto di mare antistante la  spiaggia di Marina di Alberese i kayak da mare con i SUP e sul fiume Ombrone kayak fluviali, canoe canadesi e gli stessi SUP in versione "river".  Negli incontri sulle aree tematiche comuni una rappresentanza di atleti speciali ha illustrato le particolari esperienze del coordinamento canottaggio nel costal  rowing allargato alle persone con disabilità intellettive e relazionali. Altri interessanti approfondimenti hanno riguardato  le modalità operative per  estendere le attività all'ambito scolastico, un tema sentito e complesso. 

Tra i formatori, significativa la presenza di Raymond Varraud, storico fondatore del settore marino della Lega canoa kayak Uisp,  attuale SdA Acquaviva. 
Momenti  di incontro, di confronto, di  amicizia, di  inclusione e di conoscenza prolungatisi nella notte del sabato che visto molti dei partecipanti ritrovarsi in un momento suggestivo, tutti insieme ad osservare per mezzo di un telescopio le stelle,  guidati dalla passione e competenza di amico canoista e anche astrofilo.