Nazionale

Ciclismo Uisp: altro mandato a Ceccaroni

Dal 30 novembre al 2 dicembre si è svolta a Chianciano Terme l’Assemblea nazionale della Lega ciclismo Uisp. In rappresentanza dei 46.266 soci (erano 44.064 nel 2010) e delle 2.405 associazioni affiliate (2.345 nel 2010), 59 delegati, provenienti da 12 regioni, e numerosi invitati hanno dato vita a tre giorni di lavoro intenso e partecipato per definire le linee di sviluppo del ciclismo Uisp per il prossimo quadriennio. Al termine dei lavori l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio nazionale, composto da quindici membri, che nella sua prima riunione ha rieletto alla Presidenza nazionale Davide Ceccaroni, cinquantenne, cesenate. Al presidente confermato per il secondo mandato abbiamo chiesto un parere sull’Assemblea e sulle priorità per i prossimi anni.

I numeri evidenziano un aumento dei soci e delle associazioni affiliate, si è registrata inoltre soddisfazione per il rinnovamento dei gruppi dirigenti che si è realizzato a livello nazionale, ma anche locale.
“I numeri danno ragione alle nostre scelte e alla qualità delle proposte che nell’Assemblea abbiamo avuto modo di approfondire e arricchire. Del dibattito faremo tesoro per definire ulteriori miglioramenti e nuove linee di sviluppo. Quanto al rinnovamento, penso che i dati parlino da soli: sei presidenti regionali sono neoeletti e voglio salutare in particolare Riccardo Colalongo, neo presidente abruzzese, di soli 23 anni, che credo sia il presidente regionale più giovane di tutta la Uisp. Anche dei quindici consiglieri nazionali dieci sono neofiti, ma soprattutto ci tengo a segnalare che per la prima volta abbiamo una vicepresidente donna, Cinzia Simonelli. Sono tutti segnali di un rinnovamento generalizzato e ci tengo a dire che, ancora una volta, dalla Uisp, uno dei soggetti sociali più importanti del nostro Paese, arriva un segnale chiaro alla società: è possibile coniugare l’esperienza dei veterani, come nel nostro caso Menegatti, Capozzucco, Caracò, Sentimenti, Turrini, Morando, Cervi, e altri ancora, con la voglia di fare di nuovi dirigenti, di nuove esperienze e realtà”.

Nel tuo intervento introduttivo hai sottolineato il successo nel rilancio del cicloturismo e della comunicazione, ma anche sulla ridefinizione dei campionati e delle rassegne nazionali.
“Vivere la bicicletta attraverso il cicloturismo significa sposare la bicicletta nel modo migliore: ognuno alla propria velocità, voglia di vivere il territorio che si pedala, poter pedalare in compagnia di amici o della famiglia, essere protagonisti di vere e proprie feste, etc. Non si tratta di una delle migliori espressioni del modello di welfare che vogliamo realizzare? E poi dobbiamo lavorare per una diversa ciclabilità. In un convegno organizzato a Montecatini, il dr. Ghiretti ci ricordava che la bicicletta è il regalo più venduto al mondo entro i primi sei anni di vita. Dobbiamo lavorare tanto affinché questo regalo diventi un patrimonio e un’abitudine che accompagna per tutta la vita i nostri cittadini. Significherà pure qualche cosa che questo anno in Italia siano state vendute più biciclette che automobili!
Quanto ai campionati, li abbiamo notevolmente diminuiti e definito in modo più corretto il livello organizzativo necessario per poterli svolgere, in modo che rappresentino davvero un evento nazionale”.

Quali sono le priorità per il futuro quadriennio?
“Oltre a confermare le scelte precedenti, intendiamo rafforzare il nostro impegno sulla mountainbike, specie nelle sue potenzialità cicloturistiche. La Mtb nella Uisp è in grande evoluzione, soprattutto perché è l’attività che ci porta nel modo migliore a interagire con l’ambiente naturale. Dobbiamo assumerci un chiaro impegno politico – organizzativo, costituendo un gruppo di lavoro che strutturi e disciplini queste attività. L’altra priorità è sulle scuole di ciclismo. Dai Comitati Uisp ci arrivano richieste di strutturare attività ludico – motoria in età giovanile utilizzando la bicicletta. Stiamo già lanciando scuole che educhino i nostri giovani a un uso corretto e responsabile della bici, scuole che utilizzino il nostro concetto di sportpertutti, attività in bici nessuno escluso. Queste scuole saranno al centro del nostro impegno per il prossimo futuro. All’interno del nuovo Consiglio siedono già tre figure di spicco di questo mondo”. (Fonte: Ufficio stampa Lega ciclismo Uisp)

Consiglio nazionale ciclismo Uisp: Presidente Davide Ceccaroni (Emilia Romagna); Vicepresidente Cinzia Simonelli (Toscana). Consiglieri: Umberto Capozzucco (Abruzzo); Enrico Caraco’ (Sicilia); Giovanni Dall’Ovo (Emilia Romagna); Aurelio Garavini (Emilia Romagna); Sabato Iuliano (Veneto); Mauro Lanconelli (Emilia Romagna); Remo Maggi (Toscana); Orlando Materassi (Toscana); Michele Piersantini (Marche); Sergio Quarta (Puglia); Piero Ruffino (Piemonte); Dino Tamburini (Emilia Romagna); Michele Vezzali (Emilia Romagna). <i>(di Laura Bonasera)</i>

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