Nazionale

Consiglio nazionale Uisp a Firenze: nuova Direzione nazionale e primi incarichi. Vincenzo Manco vicepresidente nazionale

Il nuovo Consiglio Uisp, eletto nel XVI Congresso nazionale dell'associazione che si è tenuto un mese fa a Milano, si è riunito per la prima volta a Firenze, sabato 20 giugno. Filippo Fossati, presidente nazionale dell'Uisp ha esordito proponendo che alla presidenza del Consiglio nazionale fosse confermato Gianni Cossu. La proposta è stata approvata all'unanimità: "Occorre un Consiglio che lavori bene e lavori molto, capace di essere presente in tutti i passaggi della discussione associativa" ha detto a caldo Gianni Cossu.


La relazione introduttiva di Fossati ha preso avvio dall'analisi del contesto sociale ed economico del Paese, del peso della crisi, del quadro politico istituzionale e delle spinte xenofobe e isolazioniste che spirano in Italia e nel resto dell'Europa: "si stanno aprendo profonde ferite sociali e si fa strada un'idea di Europa che a noi non piace: una fortezza che si difende e che difende alcune sacche di privilegi". L'effetto più diretto è l'indebolimento dei sistemi di welfare e dell'idea universalistica dei diritti. "Questa situazione - ha proseguito Fossati - si riflette sul terreno della tenuta democratica, basti guardare come vengono trattate questioni come la sicurezza e la possibilità per la magistratura di svolgere i suoi compiti. Sta prevalendo l'idea di un sistema politico/istituzionale dove chi governa può fare tutto. L'associazionismo, costruito sulle buone relazioni tra le persone, è chiamato a compiti di responsabilità democratica. L'Uisp deve saper tradurre questa analisi in strategia, a cominciare dall'avvio, a settembre, della campagna per il diritto allo sportpertutti contro la crisi economica. E' necessaria l'alleanza con le altre associazioni, con le forze sociali e con le amministrazioni locali per difendere e rilanciare un'idea di un welfare solidale e dei diritti".


I compiti che l'Uisp ha di fronte sono molto impegnativi, per questo c'è bisogno di gruppi dirigenti nazionali forti, autorevoli, motivati, rappresentativi. Fossati ha sottolineato che il Congresso nazionale Uisp di Milano ha premiato l'impegno del precedente gruppo dirigente, per questo a tutti verrà chiesto di proseguire nel positivo lavoro già avviato.


In apertura di questa seconda parte della sua relazione, Fossati ha spiegato che la vicepresidente nazionale uscente, Stefania Marchesi, ha dato la disponibilità a rimanere nel gruppo dirigente nazionale pur chiedendo di dedicarsi ad un'opportunità professionale che le viene dall'esterno. Una decisione motivata da ragioni e da scelte esclusivamente personali, che lei stessa ha motivato in un intervento che è stato accompagnato da un lungo applauso da parte dei consiglieri nazionali. Segno evidente della stima, dell'autorevolezza e dell'amicizia conquistata da Stefania Marchesi in questi anni.


Filippo Fossati ha proposto Vincenzo Manco quale vicepresidente nazionale: "un dirigente che per capacità e solidità offre tutte le garanzie all'associazione". Inoltre Fossati ha premesso che dopo questo primissimo quadro di responsabilità verranno definiti ulteriori incarichi, annunciando anche lo svolgimento del seminario estivo dei dirigenti nazionali Uisp, come avviene da alcuni anni. Fossati ha proposto una riorganizzazione della struttura nazionale, formata da due aree e due dipartimenti nazionali capaci di assorbire tutte le responsabilità funzionali dei singoli settori di lavoro: Area risorse e sviluppo (coordinata da Simone Pacciani), Area sport dei cittadini (coordinata da Alessandro Ribolini), Dipartimento politiche internazionali, cooperazione e multiculturalità (coordinato da Carlo Balestri), Dipartimento attività (coordinato da Vincenzo Manco). Sono state inoltre proposte alcune prime responsabilità nazionali all'interno di ogni Area e Dipartimento (ndr: ne daremo comunicazione completa quanto prima).

Infine è stata proposta la composizione della nuova Direzione nazionale Uisp: Filippo Fossati, Carlo Balestri, Ugo Bercigli, Antonio Iannetta, Vincenzo Manco, Fabio Maratea, Daniele Masala, Antonio Mastroianni, Tatiana Olivieri, Simone Pacciani, Alessandro Ribolini, Federica Rossi, Claudia Rutka, Rita Scalambra.

Al termine della relazione di Filippo Fossati si è aperta una breve discussione al termine della quale si è passati alle votazioni e il Consiglio ha approvato a larghissima maggioranza le proposte dei nuovi organismi dirigenti Uisp (due voti contrari e sei astenuti). (I.M.)

NB: quella che avete appena letto è la cronaca della discussione e delle principali decisioni assunte dal Consiglio nazionale Uisp in merito al primo punto all'ordine del giorno. Si tratta di informazioni parziali. Abbiamo pensato di pubblicarlo per offrire un servizio immediato ai lettori del sito nazionale Uisp. Ci scusiamo per eventuali imperfezioni e vi chiediamo di attendere le comunicazioni ufficiali. (I.M.)