In Lombardia, il regolamento regionale per la partecipazione alla manifestazioni della Fidal, la Federazione di atletica leggera, sta creando non poche difficoltà ai podisti Uisp e degli altri Enti di promozione sportiva. Ci spiega meglio di cosa si tratta Gianni Tempesta, coordinatore regionale della Lega atletica Uisp. “Nelle manifestazioni Fidal non possono partecipare gli atleti Uisp sotto i 35 anni. Contrariamente a quanto previsto dalla convenzione stipulata tra Uisp e Fidal a livello nazionale. La Fidal regionale non consente gli atleti Uisp della categoria “Amatori”, sotto i 35 anni, di partecipare alle proprie manifestazione. Si tratta di un provvedimento discriminatorio, tra l’altro difforme rispetto all’applicazione della Convenzione nelle altre regioni”.
Così, ad esempio, mentre a Roma, gli atleti Uisp under 35 potranno partecipare alla Maratona cittadina, i loro “coetanei” milanesi non potranno prendere parte alla Stramilano.
“Questo regolamento Fidal è entrato in vigore dal 2011. Fino all’anno scorso non c’era alcun problema – prosegue – Ritengo abbastanza urgente un incontro chiarificatore con i dirigenti regionali Fidal. Questa scelta denota un atteggiamento di chiusura, un voler limitare la partecipazione degli atleti affiliati agli Enti di promozione sportiva. Non è la prima volta che il comitato regionale della Federazione si dimostra restio ad applicare fino in fondo la Convenzione nazionale. E’ pur vero che questo documento si presta a interpretazioni più restrittive ed esistono altri esempi di applicazioni differenti tra diverse regioni, ma va ricordato che le Convenzioni integrative a carattere locale possono essere soltanto migliorative. Spero - conclude Tempesta - che ci sarà un atteggiamento di maggiore apertura verso il mondo della promozione sportiva”.
(F.Se.)