Si chiude la stagione dei Campionati nazionali delle Ginnastiche Uisp. È stata l’edizione della ripartenza vera e propria, con numeri che sono tornati ai livelli pre pandemici, con una grande partecipazione di ginnaste e ginnasti e società sportive. I campionati sono terminati il 12 giugno con la ginnastica ritmica femminile a Cesenatico. Sempre a Cesenatico dal 6 all’11 giugno è toccato alla ginnastica artistica femminile; la giornata del 10 giugno è stata dedicata all’artistica maschile. Mentre dal 2 al 4 giugno a Torino si è svolta l’acrogym, la ginnastica acrobatica e acrobatica in combinazione che si può eseguire singolarmente o a squadre; sono esercizi svolti dalle atlete e dagli atleti a corpo libero e su un mini trampolino elastico in cui si deve dare vita ad esercizi con elementi coreografici complessi
Paola Morara, responsabile nazionale Ginnastiche Uisp, è soddisfatta della partecipazione e dell’entusiasmo riscontrato a questi Campionati nazionali. “Questi campionati hanno portato 6500 ginnaste e ginnasti ad esibirsi. Il bilancio è molto positivo con un incremento di circa 500 atlete ed atleti in più rispetto allo scorso anno. Inoltre, un momento significativo è stato quello in cui ragazze e ragazzi con sindrome di Down hanno partecipato ai Campionati delle varie discipline”.
L'età di ginnaste e ginnasti varia a seconda delle categorie. Ad esempio, a Torino si sono esibiti in varie tipologie di esercizi non solo i più piccoli ma anche le categorie senior. Mentre nella ritmica a Cesenatico sono state in pedana, nella maggior parte delle giornate, le ragazze e i ragazzi più giovani con età variabili dai 6 fino ad arrivare ai 25 anni.
“C’è stata una grande partecipazione di ginnasti da quasi tutta Italia: Sicilia, Sardegna, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Campania, Lazio, Calabria oltre alle altre regioni settentrionali”, dice la responsabile Ginnastiche Morara.
La partecipazione si è fatta sentire anche nel pubblico. Come sottolinea Morara, “nel caso dell’acrogym di Torino c’è stata grande partecipazione in presenza, non solo dei genitori o degli amici di chi era in gara, ma anche di pubblico interessato all’evento, mentre nel caso a Cesenatico si sono registrati oltre 20mila spettatori complessivi in streaming”.
C’è poi da segnalare una novità che può riguardare il futuro delle ginnastiche Uisp: “Per il futuro, vista la grande partecipazione e l’entusiasmo contagioso, abbiamo intenzione di proporre nuove campionati e nuove specialità di gara”, conclude Paola Morara. (Edoardo Arturo Scali)