Nazionale

La parola sport sia inserita nella Costituzione italiana

Parla Josefa Idem, ministra dello sport, intervenendo al Consiglio nazionale Coni: pari opportunità, scuola, diritto allo sport

Il 226° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Malagò, si è riunito questa mattina  al Foro Italico, a Roma. Josefa Idem torna in Consiglio Nazionale del Coni da ministro dello Sport. E sceglie il Salone d'Onore del Comitato Olimpico per tracciare le linee guida del suo dicastero. Prima pero' puntualizza:''Mi piace essere chiamata ministra. Lo sguardo di una donna e lo sguardo di un uomo sono una ricchezza imprescindibile – dice - e vorrei che la parola sport venisse scritta con la 'S' maiuscola perche' e' qualita', stile di vita e parametro di civilta' dei popoli''. Si rivolge a quelli che sino a pochi giorni fa erano i suoi colleghi consiglieri. ''Non mi scordero' mai del tema dello sport – assicura la Idem, che ricopre pure il dicastero per le Pari Opportunita' e quello delle Politiche giovanili -. Questo e' il mio mondo e lo sara' per sempre. Mi piacerebbe che la parola 'sport' entrasse nella Costituzione''. Un lungo applauso accompagna le sue parole. E' veramente il suo mondo. E lo si era capito anche dalla presentazione del presidente del Coni, Giovanni Malago': ''uno dei miei due presidenti'', come lo definisce la Idem. L'altro e' Gianni Petrucci. ''E' un consiglio molto speciale – rileva Malago' -. Tutti sanno il mio rapporto di stima. E' una gioia enorme per me avere qui con noi il ministro alla sua prima uscita, una di noi che sino ad agosto lottava per una medaglia''. ''Sono tante le cose che vorrei fare ma ci sono delle priorita' – spiega l'ex campionessa olimpica della canoa –: quella fondamentale e' che i nostri figli abbiamo diritto di fare attivita' motoria e di poterla fare in luoghi sicuri''. Ma la sua attenzione e' rivolta anche alle donne e ai diversamente abili ''che devono avere accesso come tutti gli altri''. ''Da donna e atleta so quanto lavoro ha fatto il Coni per le pari opportunita' e quanto ne deve ancora fare - conclude -. Vi chiedo di fare squadra''.

"Mi piace e chiedo di essere chiamata ministra. Lo sguardo di una donna e lo sguardo di un uomo sono una ricchezza imprescindibile". Cosi' su twitter Josefa Idem, ministro per le Pari opportunita', Sport e Politiche giovanili.  

Il Presidente Coni ha inoltre salutato i due nuovi membri del Consiglio Nazionale Riccardo Viola (entrato al posto di Fabio Sturani) e Kelum Asanka Perera (al posto della neo-ministra dello Sport, Josefa Idem) e aggiornato il Consiglio sulla nomina delle Commissioni chiamate a studiare le soluzioni e le conclusioni più idonee relative alla Legge 91 sul professionismo, alla valutazione sulle indennità dei Presidenti, ai criteri di ripartizione dei contributi, al tema fiscale e alla gestione dei rapporti istituzionali.
Il Consiglio è stato informato della pubblicazione sul sito dei numeri dello Sport 2011 e degli sviluppi relativi al tema della tutela sanitaria e del Pronto Soccorso Sportivo, in attesa di un decreto attuativo.

Sulla relazione, approvata all’unanimità, e sull’intervento della Ministra Idem è intervenuto, tra gli altri, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.

Il Presidente Giovanni Malagò ha portato in approvazione quattro delibere. La prima relativa alla nomina del Commissario Straordinario della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, indicato in Luciano Buonfiglio. La seconda legata al limite massimo annuale degli atleti extracomunitari (1315), la terza al riconoscimento ai fini sportivi in qualità di DSA Provvisoria al CONI e infine la nomina dei componenti della commissione per le Benemerenze Sportive. (fonti: www.coni.it, Ansa, Repubblica.it).

NELLA FOTO: LA MINISTRA IDEM, INSIEME A VINCENZO MANCO, AL CONGRESSO NAZIONALE UISP DI CHIANCIANO (12-14 APRILE 2013)