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La principessa dei ghiacci degli Emirati. In gara grazie all'Uisp

E’ stata ribattezzata “the ice princess”, la principessa del ghiaccio. Si chiama Zahra Lari, ha 17 anni, e viene dagli Emirati Arabi Uniti. La sua passione per il pattinaggio su ghiaccio è nata vedendo un film - The Ice Princess, appunto – e pur avendo cominciato relativamente tardi per una carriera di livello, sembra essere molto talentuosa. La foto mentre pattina con il capo fasciato nello hijab ha fatto il giro del mondo, e la sua vicenda ha avuto una vasta eco internazionale.
L’Agenzia di stampa France Press l’ha intervistata durante l’European Criterium, circuito internazionale di pattinaggio figura su ghiaccio svoltosi tra il 9 e il 13 aprile a Canazei (Tn), sotto l’egida della Lega sport ghiaccio Uisp. Per la prima volta, una ragazza originaria degli Emirati Arabi ha partecipato ad una competizione internazionale. Un altro confine, geografico e mentale, superato.

“Una ragazza simpatica e disponibile: alla mano – racconta Francesco Aceti, presidente Lega sport ghiaccio Uisp che ha avuto modo di conoscerla – Siamo venuti a conoscenza della sua storia tramite l’allenatrice, Noemi Bedo, che alcuni anni fa ha partecipato alla gara e quindi ci siamo impegnati affinché potesse partecipare”.
Zahra è stata una dei 270 atleti partecipanti alla tappa italiana dell’European Criterium, provenienti da 16 nazioni: “si è sentita subito accettata – prosegue Aceti – e speriamo che anche l’anno prossimo possa ritornare”.
“Nel mio paese le donne non fanno molto sport e ancor meno pattinaggio di figura – ha raccontato al’Afp – Pattino con l’hijab ed il mio costume rispetta la tradizione islamica”.
“Non ho avuto problemi – ha aggiunto – le persone sono aperte. Non è uno spettacolo, ma uno sport e mio padre è d’accordo”.

La tappa di Canazei è stata l’ultima per l’anno 2011-2012. L’European Criterium coinvolge cinque paesi. Oltre all’Italia, Austria, Serbia, Slovenia e Ungheria. “Abbiamo ottenuto una grande attenzione, anche a prescindere dalla vicenda della ragazza. Basti pensare che la diretta streaming dell’evento ha avuto contatti oltre 1.200 contatti al giorno, da 50 nazioni. Al di là delle difficoltà economiche, abbiamo già confermato la prossima edizione. E questo è un buon segnale”. Al torneo è associata anche la Coppa Europa trofeo Uisp.
Non è la prima volta che questa manifestazione Uisp apre le porte ad atleti provenienti dal Medio Oriente: “Già alcuni anni fa ospitammo pattinatori provenienti dal Libano – ci dice Aceti – anche in quel caso fu per noi un piccolo successo. Atleti che purtroppo in seguito hanno dovuto fare i conti con la guerra che ha distrutto la palestra dove si allenavano”. (di Francesco Sellari)