Nazionale

Le attività dell'Uisp contro la violenza di genere

L'Uisp si è resa protagonista nel mese di novembre con diverse iniziative contro la discriminazione e la violenza di genere

 

Ogni anno il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza di genere. L'Uisp è scesa in campo per tutto il mese attraverso l'organizzazione di diverse iniziative dedicate a questo tema.

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I Comitati coinvolti nel progetto Differenze 2.0 hanno organizzato in questi giorni flash mob che hanno visto protagonisti ragazzi e ragazze delle scuole partner di progetto.

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Domenica 23 novembre si è svolta a Rimini la 6^ edizione de La Sgambatella, camminata e corsa non competitiva di 7 km organizzata da Uisp Rimini con il patrocino del Comune di Rimini. Il ricavato della manifestazione, al netto delle spese, sarà devoluto al Centro Antiviolenza Rompi il silenzio di Rimini. 

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Sempre il 23 novembre a Bolzano si è tenuta la 12^ Corsa cittadina per dire no alla violenza sulle donne "Talk less do more", organizzata da Uisp Bolzano.
La manifestazione sarà articolata in una corsa crono non competitiva su un percorso di 5.420 metri e aperta a tutti e a tutte a partire dagli 11 anni e in una camminata, caratterizzata da un percorso breve di 2.760 metri, aperta a tutti e a tutte, senza distinzioni di età. 

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“Amore senza lividi” è l'iniziativa promossa da Uisp Friuli Venezia Giulia domenica 23 novembre: si tratta della 7^ edizione della camminata, che si è svolta a Gorizia. I partecipanti, come segno distintivo, hanno qualcosa di rosso. 
Anche Uisp Iblei, sempre domenica 23 novembre, ha promosso questa iniziativa a Ragusa.

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Martedì 25 novembre la città di Pesaro si è tinta di rosso per la Camminata in rosso, un evento promosso da Uisp Pesaro-Urbino in collaborazione con Amnesty International, per una camminata della durata di circa 50 minutigratuita e aperta a tutti e tutte. Si è trattato di un invito rivolto alla cittadinanza a partecipare per dire insieme “no” alla violenza sulle donne e “sì” a una società più giusta e rispettosa.
Anche qui, il colore rosso ha fatto da padrone: la Camminata in rosso non è solo un evento sportivo, ma un gesto collettivo di consapevolezza: indossare il rosso, colore simbolo della lotta contro la violenza di genere, significa trasformare un semplice passo in un messaggio potente di solidarietà e cambiamento.
La collaborazione con Amnesty International ha arricchito ulteriormente il significato dell’iniziativa, unendo sport e diritti umani in un’unica voce che denuncia ogni forma di violenza, discriminazione e abuso. L’unione tra queste due realtà testimonia come la sensibilizzazione possa partire anche da un gesto semplice come camminare insieme, condividendo un obiettivo comune: costruire una cultura del rispetto

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Uisp Roma ha organizzato invece la 2^ edizione di Un calcio alla violenza, che si è tenuta giovedì 27 novembre nel quartiere di Corviale, a Roma. Inoltre, l'ultima tappa di Corri per il verde, in programma domenica 30 novembre al Parco della Caffarella sarà dedicata alla Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne e i partecipanti correranno con un segno rosso sul viso.

Uisp Reggio Emilia domenica 23 novembre ha organizzato, insieme ad altre realtà del territorio, una camminata non competitiva, per un percorso di 5 km, aperto a tutti e tutte. Anche Uisp Trentino è sceso in campo domenica 23 novembre a Teatro Vallelaghi, a Vezzano (Tn) per un trekking intitolato chi ha paura del buio, in collaborazione con la Comunità della Valle dei Laghi e il Comune di Vezzano. Si è trattato di un momento di conoscenza del territorio, condivisione delle esperienze e dei pensieri fatti al mattino, un momento di condivisione di possibili progetti e interventi futuri in un contesto diverso dalle classiche tavole rotonde. 

Uisp Lariano domenica 23 novembre ha partecipato a Rovello Porro a una mattinata di prove pratiche di difesa personale, psicologia e fitness, organizzata da Happyfitness SSD in collaborazione con il Comitato. Inoltre, martedì 25 novembre, ha preso parte al corteo per le strade di Como, organizzato dalla Rete Intrecciat3 di cui il Comitato Uisp fa parte. Anche Uisp Catanzaro ha aderito alla manifestazione in programma il 25 novembre con la passeggiata rumorosa sul corso principale di Catanzaro ed il flashmob in ricordo delle vittime di femminicidio.

Uisp Toscana martedì 25 novembre ha lanciato la campagna Cambia il gioco. Cambiare il gioco significa sovvertire le regole, non solo quelle sportive, ma soprattutto quelle non scritte del patriarcato che governano la nostra società. I messaggi proposti sono volutamente universali, parlano di consenso, rispetto, responsabilità collettiva, temi che riguardano tutti gli ambiti della vita. La campagna si è articolata in diverse azioni: la diffusione di tre cartelloni tematici in tutti gli impianti sportivi Uisp della Toscana con messaggi su consenso, rispetto e responsabilità collettiva; la distribuzione di materiale informativo; la campagna social #CambiaIlGioco; l'invito ai Comitati territoriali a organizzare iniziative pubbliche in collaborazione con associazioni locali, centri antiviolenza e altre realtà del territorio, per amplificare l'impatto della campagna. 
Hanno aderito alla campagna, tra le altre i Comitati Uisp PiombinoUisp Firenze.

Uisp Bologna ha scelto di dare un messaggio concreto posizionando dei roll-up nelle palestre e piscine, con un invito e un messaggio chiaro:“La violenza contro le donne è un problema di tutt*. Chiama il 1522. Ricordati che non sei sola. Noi ci siamo”. È un segnale di presenza e un modo per dire che anche una palestra o una piscina può essere uno spazio per ascoltare, per aiutare, per parlare. Lo sport è anche questo: un linguaggio che unisce e dietro ogni corsa, ogni bracciata, ogni esercizio, può esserci una storia.
Il 1522 è il numero nazionale antiviolenza e stalking, attivo 24 ore su 24, gratuito e anonimo. Chiamarlo significa trovare qualcuno che ascolta, che orienta, che accompagna verso un centro antiviolenza. Con questa campagna, l'Uisp Bologna ha voluto che quel numero diventasse familiare anche negli impianti sportivi perché lo sport può essere un rifugio, un punto di ripartenza, una rete di sostegno

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo Dal 25 al 29 novembre, nel salone della sede di Uisp Brescia, ospita la mostra dedicata alla Carta europea dei diritti delle donne nello sport: un percorso illustrato che, attraverso le tavole della “CartaFumetto”, racconta in modo semplice e diretto i principi di parità, tutela e inclusione nello sport. L’esposizione, con accesso libero, negli orari di apertura del Comitato, invita a riflettere su quanto ancora oggi lo sport possa essere uno strumento fondamentale per contrastare stereotipi, discriminazioni e violenze, creando spazi sicuri e occasioni di confronto.

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La Carta è stata in mostra anche a Milano, dove  l'Uisp ha coordinato, dal 20 al 27 novembre la mostra ospitata da Ripa85 e dedicata alla Carta europea dei diritti delle donne nella sua versione a fumetti. L’esposizione ha raccontato, attraverso tavole illustrate, i diritti e le sfide ancora aperte per le donne nello sport.

Sabato 15 novembre invece si è svolto a Villa Guardia (Co), nella palestra comunale di via Tevere l’evento denominato "Mettiamo al tappeto le discriminazioni di genere", organizzato da Uisp Lariano nell'ambito del Progetto SIC! Sport, Integrazione, Coesione, con l'obiettivo di dare alle donne alcune nozioni di tecniche base di difesa personale, che non è solo fisica ma anche psicologica, come prevenzione contro le disuguaglianze, le discriminazioni e tutte le violenze che le donne potrebbero subire. Obiettivo era mettere al tappeto ogni forma di discriminazione attraverso lo sport, per contribuire ad affermare i diritti di libertà di scelta delle donne alla pari con gli uomini e promuovere la cultura del rispetto.

Uisp Foggia-Manfredonia ha organizzato una campagna per promuovere lo slogan "Lo sport non ha genere", per sradicare gli stereotipi di genere nello sport, per far crescere le nuove generazioni in un ambiente sportivo sano e più accogliente. attraverso diversi appuntamenti: da martedì 17 giovedì 20 novembre si è tenuta la Settimana dello Sport a Cerignolasabato 22 novembre nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” di Foggia la presentazione del libro "La Prevenzione dei femminicidi - Soggetti che si odiano" e giovedì 27 novembre la marcia e convegno "A passo veloce contro gli stereotipi di genere".

Venerdì 28 novembre si è tenuto a Scandicci (Fi) il convegno su violenza, inclusione e modelli positivi nello sport "Lo sport che unisce - Allenare al rispetto contro la violenza", organizzato da Uisp Firenze con il patrocinio del Comune di Scandicci

Uisp Forlì-Cesena organizza, fino al 6 dicembre, presso il Corpus Fitness Center di Via Perticara 50, affiliata Uisp cinque lezioni di autodifesa femminile ogni sabato alle 16, condotte dagli istruttori certificati Krav Maga Edoardo Targhini e Gianni Sacchetti. L’iniziativa “Donna in-Difesa” è completamente gratuita previo tesseramento e si rivolge a tutte le donne. 

Durante tutta la settimana del 25 novembre nelle manifestazioni sportive di Uisp Piemonte è stato rispettato il minuto di rumore e sono stati dipinti doppi segni rossi sul viso come simbolo di sostegno all'impegno contro la violenza. Inoltre, il Comitato Uisp è stato presente al corteo nazionale di Non Una Di Meno del 25 novembre a Torino, così come lo sarà alla manifestazione collettiva con soli mezzi sostenibili promossa da BarRimmel, Fiab Torino Bike Pride, Bici&Dintorni e ArtStudioDragQueen. La manifestazione è prevista per il 30 novembre e si concluderà con un flashmob organizzato da ArtStudioDragQueen volto a sensibilizzare sul tema della violenza di genere. 
 
Uisp Ravenna-Lugo ha detto no alla violenza di genere offrendo l'ingresso gratuito per tutte le donne alla Piscina comunale di Lugo, negli spazi e orari dedicati al nuoto libero. Uisp Taranto ha proseguito la sua collaborazione con il centro antiviolenza Alzaia di Taranto per l’organizzazione della manifestazione del 25 novembre; è attivo, inoltre, un corso di difesa personale per le donne vittime di violenza.