Giovedi notte a Roma è morto Roberto Morrione, giornalista Rai che fondò il primo canale all news della tv pubblica, Rainews. Morrione, che avrebbe compiuto 70 anni tra pochi giorni (era nato il 4 giugno del 1941), iniziò a lavorare in Rai nel 1962 al fianco di Enzo Biagi.
Morrione è stato un giornalista sempre attento al sociale e all’impegno civile. Professionalità, discrezione, rigore morale che abbiamo avuto l’onore di apprezzare, gomito a gomito, nel Tavolo permanente di consultazione sul sociale, con sede a Torino, dal 2000 al 2004. In quell’epoca Morrione era direttore di Rai news 24 ma riusciva sempre a trovare tempo e intelligenza da mettere al servizio di questa “finestra” sociale che la Rai, proprio in quegli anni, decise di strutturare all’interno del Contratto di servizio. Ricordiamo gli interventi di Morrione sulla necessità della televisione pubblica di garantire pluralismo e sensibilità sociale, caratteristiche trasversali che dovevano permeare tutto il palinsesto e tutta l’offerta pubblica radiotelevisiva.
Nel 2005, in occasione del primo seminario nazionale Uisp sulla comunicazione sociale, fu proprio Roberto Morrione a darci i primi consigli giusti su come impostare l’appuntamento e con lui inventammo il titolo: “Comunicare il sociale attraverso lo sport, comunicare lo sport attraverso il sociale”. Una bandiera.
Successivamente Morrione mise la sua enorme esperienza al servizio del progetto di don Ciotti, Libera Informazione. Impegno che seguiva con la stessa costanza e professionalità che ha contraddistinto tutto il suo percorso umano e giornalistico. Ci mancherà la sua esperienza, ci mancheranno i suoi consigli. L’impegno per una comunicazione sociale che sappia raccontare l’Italia per quello che è, rimane un preciso obiettivo professionale che ci portiamo dentro.
(I.M.)