Nelle acque calme del Golfo degli Angeli di Cagliari, davanti a Sant'Elia e alla Sella del Diavolo, si è svolta domenica 22 settembre la Follow Me Cup, una veleggiata organizzata dall'Uisp e interamente dedicata a trenta persone non vedenti e ipovedenti. Le imbarcazioni, gli equipaggi e gli istruttori sono stati messi a disposizione da Avas - Armatori vela d'altura Sardegna. L'iniziativa non è stata una competizione sportiva ma un'occasione per rinnovare un forte messaggio di inclusione e superamento delle barriere. "Perché lo sport può essere praticato da tutti, indipendentemente dalle proprie capacità", ha commentato Pietro Casu, presidente del comitato Uisp di Cagliari.
Alla veleggiata, al timone di una barca a vela, ha partecipato anche Santino Gitto, responsabile delle politiche sociali di Uisp Cagliari, che ha condiviso con gli altri equipaggi l'emozione di navigare nel mare di fronte alla città. (Leggi la nostra recente intervista a Santino Gitto)
La veleggiata Uisp è stata seguita anche dalla redazione della TgR Rai Sardegna, che con le sue bellissime immagini ha raccontato una giornata di sport e inclusione.
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"Questo progetto permette a non vedenti e ipovedenti di stare al timone di una barca a vela, ovviamente seguiti da istruttori qualificati che hanno fornito loro tutte le istruzioni per navigare in sicurezza - racconta Pietro Casu - sono una trentina le imbarcazioni che hanno partecipato all'uscita in mare, da dove abbiamo potuto ammirare lo scenario bellissimo della città di Cagliari. La veleggiata è stata organizzata insieme all'Avas e ad altre associazioni del territorio cagliaritano. Sicuramente un'esperienza meravigliosa da ripetere".