Ascoltar facendo: parafrasando il recente incontro nazionale Uisp sulla comunicazione sociale, potremmo titolare così la nascita di nuovo canale podcast, quello sullo sport sociale e per tutti prodotto da Uisp nazionale. Dopo l'esperienza del canale podcast Uisp Emilia Romagna, si parte proprio dall'incontro sulla comunicazione sociale tenuto a Roma il 19 e 20 febbraio, intitolato "Comunicar facendo, il terzo racconto", e se ne utilizzano i contenuti per dar vita ad una prima serie di podcast sulla comunicazione sociale, adatti ad ogni tipo di pubblico: dirigenti e organizzatori di sportpertutti, studenti e operatori sportivi, o semplici "curiosi della vita e del movimento".
In Italia crescono gli ascoltatori abituali di podcast e lo scorso anno sono diventati oltre 11 milioni, pari al 36% degli utenti Internet tra i 16 e i 60 anni. Inoltre il podcast è particolarmente adatto a chi fa sport perchè si può ascoltare mentre si fa qualcos'altro, come ad esempio particare attività fisica, correre o passeggiare.
Per questo l'Uisp si è lanciata in questa avventura e in futuro il podcast Uisp nazionale ospiterà contenuti audio di tipo formativo e informativo, per raccontare il mondo dello sport sociale e per tutti ma anche per aggiornare sui temi di attualità, con molte notizie di servizio e spunti per approfondire la cultura dello sport. Potete trovare riflessioni che partono dallo sport e sconfinano nella letteratura, nell'arte, nella musica. Perchè corpo al centro significa proprio questo: dilatare le possibilità espressive, sperimentare nuovi canali di comunicazione e cogliere ogni occasione per attivare il corpo e la mente.
La prima serie di podcast prodotti da Uisp nazionale si intitola: "Comunicar facendo, il terzo racconto.Comunicazione tra sport sociale e terzo settore". La grafica che potrete trovare nelle liste di Spotify è molto esplicita: una mano e un megafono, su campo arancione. Perchè il fare e il comunicare sono facce della stessa medaglia.
Come si fa? Come si comunicano i contenuti a sfondo sociale sul territorio e alle cronache dei giornali? Quali notizie si aspettano di ricevere i giornalisti e i creatori di contenuti? Quali difficoltà deve affrontare per far “passare” le notizie sul terzo settore e sullo sport sociale? Come si comunica un progetto e qual è l’importanza da dare alle storie? Come rendere efficace la comunicazione di un progetto?
A tutte queste domande e a molte altre, risponderanno specialisti della comunicazione sociale, docenti universitari e giornalisti. Il tutto attraverso podcast sintetici ma efficaci, della durata media di 10-12 minuti. I contenuti verranno selezionati e mondati dalla redazione nazionale Uisp, con l'aiuto dei ragazzi e delle ragazze in servizio civile, giovani specialisti della comunicazione che aggiungeranno brio e inventiva a questo prodotto, molto in voga tra i giovani e non solo. Perchè in fondo la radio non muore mai, si trasforma.
Il primo pocast di questa serie è curato da Miriam Palma ed ha come protagonista Andrea Volterrani, docente dell'Università di Tor Vergata, Roma che spiega perchè non c'è contrapposizione tra reale e digitale. La mediatizzazione della società chiede al terzo settore di misurarsi con le comunità, ovunque esse decidano di ritrovarsi. Perchè c'è sempre un nesso tra partecipazione, democrazia e terzo settore.
Il secondo podcast della serie è curato da Elena Fiorani ed ospita il giornalista Carlo Paris, che spiega la centralità delle storie nel racconto giornalistico, con particolare riferimento allo sport sociale e per tutti.
Il terzo podcast è curato da Edoardo Arturo Scali ed ha come protagonista la giornalista Elisabetta Soglio, responsabile dell'inserto Buone Notizie del Corriere della Sera, che illustra la necessità di coniugare i vari canali che le tecnologie possono offrire, con vantaggio per la notiziabilità del sociale.
Auguriamo buon ascolto a coloro che già ci seguono attraverso i vari canali social Uisp nazionale e ai nuovi amici e amiche del web che incontreremo cammin facendo e ....ascoltando (di ivano Maiorella)