Il progetto Uisp, nato a Bologna e cresciuto con un’edizione nazionale, arriva oltre confine. Questa nuova versione internazionale è finanziata dall’European Education and Culture Executive Agency (EACEA), vede l’Uisp come capofila e coinvolge Italia, Danimarca, Belgio, Romania, Bulgaria, Grecia, Polonia. Il kick off meeting di Movement pills si terrà dal 7 al 9 febbraio a Bruxelles, quando i partner si riuniranno per la prima volta per predisporre il piano comune di lavoro.
L'obiettivo rimane quello di contrastare gli stili di vita sedentari e promuovere l'attività fisica, attraverso lo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione e promozione dell'attività motoria a livello europeo, intesa come rimedio naturale in grado di prevenire le malattie.
“E’ una grande soddisfazione vedere che un’idea partita da Bologna, premiata a livello europeo dall’Isca come buona pratica e fatta propria dall’Oms, che l’anno scorso l’aveva inserita in un suo spot, diventi una campagna europea - afferma Massimo Gasparetto, responsabile politiche per la promozione della salute Uisp - E’ la conferma della continuità del nostro lavoro associativo, dal territorio al nazionale, fino al livello europeo, ma anche della perseveranza e fiducia nella nostra visione di sport sociale teso al cambiamento degli stili di vita. Infatti, dobbiamo ricordare che il cambiamento non avviene per magia, ma occorrono una serie di elementi facilitatori affinchè le persone sedentarie diventino attive”.
Il progetto prevede la distribuzione capillare, nei Paesi partner, di un gran numero di movement pills boxes, vere e proprie scatole che assomigliano a quelle dei medicinali ma che contengono un abbonamento di prova per 2 mesi gratuiti di attività fisica nelle palestre e nelle piscine che aderiscono al progetto e le credenziali di accesso a lezioni interattive di sport online e/o a video tutorial. Viene messo a disposizione, inoltre, un opuscolo che fornisce informazioni sui benefici dell'attività fisica e sui rischi di uno stile di vita sedentario. Anche in questo caso le scatole di pillole del movimento verranno distribuite nelle farmacie.
“L’Uisp prosegue il suo impegno nella promozione dell’attività fisica come opportunità di coltivare la propria salute e agevolare condizioni di benessere - aggiunge Gsparetto - La scatolina offre una serie di proposte per sperimentare attività nuove e avvicinare le persone sedentarie a nuove abitudine salutari. Pillole di movimento è anche la riprova che le alleanze sono la chiave: Comuni, farmacie, l’Uisp con il proprio sistema associativo, uniti per offrire un’opportunità a condizioni agevolate per iniziare a muoversi. Siamo pienamente nel solco aperto dalla campagna Guadagnare salute, che incitava a rendere facili le scelte di salute, approccio che la Uisp ha fatto proprio da subito, realizzando una serie di opportunità per rendere facili queste scelte. Ora questa declinazione internazionale ci permetterà di confrontarci a livello europeo, per migliorare sempre più e renderla adattabile ai diversi contesti, con sistemi sociosanitari differenti”.
Poiché l'accesso alle opportunità di praticare sport e attività fisiche risente di diversi fattori di discriminazione socioeconomica e culturale, come ad esempio genere, età, istruzione, posizione finanziaria, ubicazione geografica, il progetto "Movement Pills" è stato sviluppato con un'attenzione particolare all'inclusione. La gamma di attività sportive fornite comprenderà quindi opzioni che consentano l'inclusione delle categorie di soggetti a rischio di esclusione. (A cura di Elena Fiorani)