Nazionale

Primo risultato sul tesseramento Figc ai giocatori stranieri

La spinta dell'Uisp raggiunge un obiettivo: la Figc modifica la normativa regolamentare, facilitandola per i giovani dai 16 anni
No, tu no! Sino a ieri, questa era la risposta che si sentivano dare dalla Figc i cittadini privi di nazionalità italiana che chiedevano di tesserarsi e di giocare al calcio, in una squadra iscritta alle attività della Federcalcio. Oggi, finalmente, la situazione comincia a cambiare e la Figc modifica la sua normativa regolamentare facilitando, in alcuni casi, il tesseramento di calciatori stranieri dai 16 anni (in alcuni casi dai 14), privi di cittadinanza italiana. L’Uisp, insieme ad altre reti associative come “Sport alla rovescia”, da anni spinge per un allargamento di queste maglie, divenute anacronistiche e restrittive del diritto all’accesso allo sport.

“Se lo sport è uno strumento di inclusione, come riconosciuto dalla Comunità europea e da molti stati membri, che senso ha escludere alcuni cittadini stranieri, residenti nel nostro paese?”, si chiede Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.

Che prosegue: “Lo statuto della nostra associazione è ispirato ai principi di uguaglianza e pari opportunità. Per questo le nostre attività, nel calcio e nelle altre discipline, sono aperte a tutti i cittadini italiani e stranieri. Siamo felici che la Figc abbia compiuto questo importante passo in avanti, modificando l’articolo 40 del Noif-Norme Organizzative Interne e snellendo le pratiche di tesseramento anche per i minori stranieri. Ci auguriamo che quanto deliberato dal Consiglio federale della Figc sia l'inizio di un percorso di agevolazione dell’accesso al calcio dei cittadini stranieri. Ci auguriamo altresì che l’esempio della Figc sia seguito anche da altre Federazioni del Coni”.
L’Uisp aveva rilanciato recentemente i temi della cittadinanza sportiva in occasione dei Mondiali Antirazzisti, dove la stessa ministro Cècile Kyenge era intervenuta sottolineando il ruolo positivo dello sport nelle politiche di integrazione (GUARDA IL VIDEO).