L’Uisp condanna l'episodio di razzismo accaduto a Forli' durante una partita di calcio, esprime solidarietà alla squadra del Casablanca, composta da persone immigrate marocchine, e proclama una sospensione temporanea del Campionato: venerdi 14 marzo, alle 13, incontro pubblico nella sede del Comune di Forlì, con tutte le società partecipanti ospiti del sindaco Roberto Balzani che consegnerà alla squadra del Casablanca il simbolo della città, come segno di amicizia di tutta la comunità forlivese. L’Uisp consegnerà ai giocatori marocchini la maglia ufficiale dei Mondiali Antirazzisti, testimonianza concreta dell’impegno dell’associazione contro ogni discriminazione. Intanto rientra la minaccia di abbandono del Campionato locale da parte del Casablanca, dopo un incontro con i dirigenti Uisp di Forlì.
“Sui temi dell’antirazzismo e dei diritti, l’Uisp dimostra di essere intransigente – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – essere in prima fila significa ribadire una funzione sociale storica e riconoscibile, nello sport e nella società. Per questo pensiamo di non aver bisogno di ammaestramenti, né dalla politica, né da altri Enti di promozione sportiva. Poi, quando queste due voci si saldano in una sola, si rischiano confusione e strumentalità”.
"Nonostante il nostro impegno contro il razzismo - ha detto Gianluca Soglia, presidente Uisp Forl’ - casi simili finiscono con il verificarsi anche sui nostri campi. Prenderemo provvedimenti nei confronti del responsabile di questo atto per noi inaccettabile".
L’Uisp Forlì ha proclamato una sospensione temporanea del campionato di calcio a 11, voluta da dirigenti, tecnici e ufficiali di gara, per sottolineare l’impegno contro ogni forma di razzismo. È questa la decisione assunta dalla lega calcio Uisp di Forlì-Cesena dopo gli insulti razzisti che nel locale campionato hanno raggiunto, sabato 8 marzo, i giocatori del Casablanca, formazione composta da immigrati marocchini che da anni gioca nei tornei Uisp. “Una scelta – sottolinea Giuseppe Giletto Lazzaro, presidente della lega calcio Uisp Forlì-Cesena – dettata dalla volontà dell’associazione di sottolineare il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione, contro cui prenderemo provvedimenti sempre e comunque, e per manifestare la nostra solidarietà a tutto il Casablanca”.
Solidarietà espressa anche dal sindaco di Forlì, con delega proprio allo sport, Roberto Balzani, che domani alle 13 riceverà la squadra forlivese nella sala della giunta presso il municipio, in piazza Saffi 8. Fulcro dell’incontro la volontà dell’istituzione di testimoniare l'abbraccio della città di Forlì a giocatori e tecnici del Casablanca, ribadendo l’impegno comune contro ogni forma di intolleranza. Parteciperà all’iniziativa anche la Uisp di Forlì-Cesena, con il suo presidente Gianluca Soglia assieme a Giletto Lazzaro.
“Con noi porteremo – sottolinea il presidente della lega calcio Uisp – un piccolo dono per i giocatori: una maglia rappresentativa dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione sportiva contro tutte le discriminazioni che da 18 anni organizziamo proprio in Emilia-Romagna”. Un omaggio ai calciatori marocchini anche dal sindaco Balzani: la riproduzione dello storico sigillo di Caterina Sforza, segno di amicizia e simbolo della comunità forlivese. E intanto rientra la minaccia di abbandono del campionato da parte del Casablanca, che proprio in questo momento sta incontrando Giletto Lazzaro a Forlì. “Siamo vicini a questa realtà importante del nostro campionato – conclude – con cui adesso vogliamo studiare insieme nuove iniziative contro le discriminazioni”.