Nazionale

Sport Civico ci fa entrare a Taranto, Prato, R. Emilia, Padova e Matera

Dopo il successo della conferenza stampa a Taranto, raccogliamo voci di Sport Civico da Prato, Reggio Emilia, Padova e Matera

 

La scorsa settimana abbiamo terminato il racconto di Sport Civico annunciando la conferenza stampa che il Comitato territoriale Uisp di Taranto ha organizzato lunedì 2 ottobre, presso il Salone degli Specchi del Palazzo di Città di Taranto. Riprendiamo allora il racconto del progetto nazionale Uisp di mainstreaming dello sport nei processi di rigenerazione urbana da quest’iniziativa, che ha raccolto moltissimo interesse da parte dei media locali (GUARDA IL SERVIZIO).

“E’ un progetto innovativo che mostra tutta la trasversalità che lo sport ha e che dovrebbe avere in tutta Italia”, ha commentato il presidente di Uisp Puglia Antonio Adamo, intervistato da Tutto Sport Taranto (GUARDA IL VIDEO). Presente all’appuntamento anche l’Istituto Comprensivo Martellotta i cui giovanissimi alunni saranno coinvolti in laboratori di educazione civica su beni comuni e tutela dell’ambiente: “Quando si fa rete fra lo Stato, la scuola e le associazioni sportive possiamo dire che abbiamo fatto goal tutti assieme! Nel quartiere Taranto 2, la nostra scuola è un presidio per 1200 ragazzi, 2000 genitori, 4000 nonni che vi gravitano attorno - ha detto il preside, Giovanni Tartaglia - Già adesso, diamo la possibilità a diverse associazioni di fare sport all’interno della scuola ma con questo progetto si potrà allargare il campo, anche grazie ai voucher di Sport Civico che potranno essere usati dai ragazzi che partecipano al progetto” (GUARDA IL VIDEO).

Diversi enti locali hanno preso parte alla conferenza, a testimonianza della propria adesione al progetto: dalle associazioni sportive Araba Fenice, Tritons Taranto Baseball, asd Performance, L’Amico Cras e Accademia de Bartolomeo, alle cooperative sociali, Coop Seriana 2000, Nuova Luce, Epasss, Spazia Nuovi e Pam. Fondamentale inoltre l’apporto delle istituzioni locali, anch’esse presenti durante l’evento: “Importante la costituzione di questa rete di associazioni sportive ma non solo, di associazioni del terzo settore, la scuola, le parrocchie, per questo bellissimo progetto”, ha detto l’assessore allo sport Gianni Azzaro (GUARDA IL VIDEO). Le attività di Sport Civico a Taranto, come in tutte le sette città toccate dal progetto, si fondano sul coinvolgimento di realtà diverse, unite in questo sforzo di cittadinanza attiva: “Dobbiamo continuare a responsabilizzare la cittadinanza come parte attiva in questi progetti, perchè l’amministrazione ha bisogno della partecipazione e del senso civico dei nostri cittadini”, ha aggiunto l’assessora al patrimonio Laura di Santo (GUARDA IL VIDEO).   

Da Taranto ci spostiamo a Veggiano, dove Uisp Padova sta realizzando il suo progetto di Sport Civico. La coordinatrice locale del progetto, Monica Fiorese ci accompagna alla scoperta del Parco della memoria, un luogo in parziale stato d’abbandono che Sport Civico vorrebbe restituire alla comunità, come racconta Fiorese: “Per arrivare a questo obiettivo abbiamo intenzione di coinvolgere l’intera comunità: le associazioni del territorio, l’amministrazione e i 130 alunni della scuola primaria di secondo grado. Vogliamo che il parco possa essere vissuto da tutta la popolazione, dai piccoli fino agli adulti e gli anziani”. Uno degli elementi caratteristici dell’intervento di Uisp Padova è infatti la valorizzazione dei giochi tradizionali, capaci di creare un vero e proprio ponte fra generazioni. Ma non è tutto, il progetto di Uisp Padova prevede, infatti, interventi grafici interattivi, come spiega Roberta Re, consulente in rigenerazione urbana e progettazione: “Anche grazie all’aiuto di un writer tradurremo lo sportpertutti in elementi grafici, utilizzando i collegamenti che portano al parco in modo che diventino uno spazio alla portata di tutti per giocare”. Il percorso grafico interattivo è infatti un’idea innovativa, pensata per far sì che le persone possano fare il percorso abituale, ma facendolo in movimento, anche grazie all’inserimento di elementi interattivi, come QR codes che rimandano a video illustrativi. 

 

Di parco in parco, anche la coordinatrice di Sport Civico per Uisp Prato, Arianna Nerini ha scelto il Parco delle fontanelle per raccontare il progetto del suo Comitato, che si snoda proprio attorno a questo luogo. Tante le idee sul piatto per rendere quest’area sempre più fruibile per gli alunni e le alunne della scuola adiacente, la scuola primaria e secondaria Ivana Marcocci ma anche per la popolazione tutta, favorendo la socializzazione fra gruppi diversi, per età, origine e estrazione sociale diversa. In primo piano, la riqualificazione di alcune strutture sportive già presenti nel parco: “C’è una bella pista di pattinaggio, un campo di calcetto: vorremmo fare sia attività sportive che di aggregazione. Tutto questo verrà fatto attraverso dei tavoli di coprogettazione con il Comune, la scuola e la cittadinanza. Importantissimo sarà anche l’apporto di ragazzi e ragazze che ci diranno che cosa vorrebbero che ci fosse in questo parco”. Inoltre, la realizzazione di un’area pedonale che collega i due giardini del quartiere, inserita nel progetto, creerebbe una vasta area verde che abbraccia i principali luoghi di aggregazione della zona: la parrocchia, il circolo Arci, la scuola e la pista di pattinaggio. 

Uisp Reggio Emilia ci propone invece la testimonianza di Valeria Berselli, docente ed ex pallavolista residente nel quartiere Rosta, cuore pulsante del progetto reggiano di Sport Civico. Proprio qui sono situati, infatti, gli istituti comprensivi Pertini 1 e 2, dove oltre 500 studenti parteciperanno a laboratori dove esploreranno il legame tra sport e rigenerazione urbana, guidati da operatori e operatrici Uisp. Le scuole sono immerse nel verde, circondate dal Parco del Noce Nero, fulcro degli interventi di riqualificazione che mirano a incentivarne la frequentazione per tutte e tutti. “Ho sempre abitato in quest’area, in questo parco porto i miei nipoti quando vengono a trovarmi e ancora prima vi ho portato i miei figli - racconta Valeria - il parco offre tantissime possibilità, anche per fare attività sportiva nelle aree più adiacenti alla scuola, che però nel tempo si sono usurate. Mancano delle aree dedicate anche agli adulti e ritengo che il progetto di Sport Civico fissi un ottimo obiettivo in questo senso”. Sia la riqualificazione delle piste d’atletica che l’installazione di nuove attrezzature, d’altronde, vanno proprio in questo senso, con lo scopo di permettere una sempre maggiore integrazione fra persone di diversa origine ed età. Come a Padova, l’elemento intergenerazionale è parte integrante delle aspirazioni del progetto che Uisp Reggio-Emilia vuole sviluppare, sfruttando anche una passione condivisa sul territorio: i giochi tradizionali.

 

Concludiamo il nostro viaggio in Piazza degli Olmi, a Matera, con le parole di Giuseppe de Ruggeri, coordinatore del progetto per Uisp Matera. Qui saranno installate nuove attrezzature sportive, attivando contestualmente processi di accompagnamento all’attività sportiva rivolti alla cittadinanza e agli alunni dell’istituto comprensivo Bramante. Sport Civico segue il percorso già tracciato dal lavoro che il comitato materano porta avanti da anni nel quartiere: “E' una scommessa che noi vorremmo vincere attraverso l’idea di aggregazione, ragionando assieme ad associazioni, scuole e cittadini su come rivitalizzare questa piazza - spiega de Ruggeri - le attività comprendono infatti due laboratori diversi: uno è legato alla scuola, dove praticheremo il tchoukball e il plogging, due attività sportive emergenti che hanno un grande impatto sociale; l’altro è legato al quartiere, dove abbiamo iniziato con una serie di attività sportive che aumenteranno di volta in volta anche in base alle richieste della cittadinanza”. Il comitato di quartiere e la cittadinanza tutta saranno infatti coinvolti a 360° gradi anche nell’ideazione, la realizzazione e la manutenzione delle installazioni, che mirano anche ad abbellire ulteriormente la piazza. (Lorenzo Boffa)