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Uisp Basilicata: si è chiusa la stagione del lido "Onda libera"

Una formula rinnovata per l'edizione 2017 che ha riscosso successo e adesione: la spiaggia di comunità. Parla M. Di Gioia

 

L’ultimo fine settimana di agosto ha coinciso con la chiusura della stagione per lo stabilimento balneare Onda Libera di Scanzano Jonico, gestito dall’Uisp Basilicata con Libera in una spiaggia confiscata alla malavita, insieme alla cooperativa sociale Onda Libera. La terza stagione di attività del lido si è caratterizzata per la scelta del  modello di spiaggia di comunità: un esperimento di socializzazione in cui tutte le persone possono partecipare ai costi di gestione del lido.
“Grazie alla collaborazione di un'ampia rete di associazioni e di semplici cittadini abbiamo trovato chi gestisce i servizi di spiaggia, chi si occupa della pulizia, chi promuove scambio e lettura di libri o chi organizza attività culturali e tornei sportivi – spiega Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata – Abbiamo dato vita ad una formula innovativa ed interessante per fare fronte ad una serie di difficoltà burocratiche. Amici, organizzazioni e cittadini, in cambio dei servizi di spiaggia, hanno dato il proprio contributo, con l’organizzazione di attività, giochi o supporto ai servizi. In questo modo abbiamo reso protagoniste le persone. Hanno partecipato diverse associazioni, oltre a Libera, Uisp e Aipd-Associazione italiane persone down che hanno condotto il progetto, molte organizzazioni territoriali hanno proposto e realizzato attività, dalla lettura alla promozione della musica tradizionale, dalla sensibilizzazione sulla sicurezza in mare alla pratica sportiva con tornei di beach volley e tennis”.

Ora sono in corso le operazioni di smontaggio dello stabilimento, che per quest’anno ha vissuto il suo ultimo week-end di attività con la fine del mese di agosto. “Il bilancio di questa esperienza è senz’altro positivo, nonostante la nostra proposta fosse insolita - conclude Di Gioia - Le persone sono venute in spiaggia numerose, abbiamo potuto condividere l’esperienza e la storia del bene confiscato e illustrare la modalità di gestione scelta quest’anno, affinchè tutti si sentissero partecipi”. (Elena Fiorani)

Ecco le associazioni che hanno collaborato con il Lido Onda libera: Casa Netural (Matera); Il Presidio del Libro "Magna Grecia" (Policoro); Casa di accoglienza La Palomba (Matera); ASD Nautica e Motonautica Lucana Rescue (Policoro); Associazione culturale La luna al guinzaglio (Potenza); Associazione Campi di cultura (Montescaglioso)