Nazionale

Uisp Emilia Romagna: grave episodio di razzismo

Durante il torneo regionale di basket. I tifosi zittiscono i "buu"
"Diamo le giuste misure dei fatti". Non è un richiamo inopportuno quello di Michele Vergoni, presidente della Lega basket Uisp Rimini, nel commentare quello che è accaduto nella serata di giovedì 23 maggio al palazzetto Flaminio del comune romagnolo. Durante la semifinale del campionato locale Uisp in cui si incontravano la Clementino Cno di Santarcangelo di Romagna e la Eukanuba, squadra di dilettanti della quale fa parte anche l'ex professionista Carlton Myers, alcuni tifosi della Clementino hanno rivolto a Myers insulti dal contenuto razzista (gli ormai tradizionali "buu" e la versione meno politicamente corretta di "nero"). Chi c'era dice che si trattasse di tre persone, molti media parlano di 5 o 6. Fosse anche uno solo, la cosa rimane grave. "Tutti al palazzetto si sono accorti di quello che stava succedendo e quei pochi sono stati zittiti dagli altri tifosi di Santarcangelo", sottolinea Vergoni, il quale di fronte agli insulti razzisti, in accordo con gli arbitri, stava per interrompere il gioco per lanciare un messaggio agli spettatori. La cosa non è successa perché lo stesso Myers gli ha fatto cenno di proseguire e non dare peso a quanto avvenuto.

"Di fronte alle giustificazioni di chi ha fatto quei cori verrebbe da dire che non sono razzisti ma stupidi. E che se quel fiammifero non lo accendi” - sottolinea ancora il presidente della Lega basket Uisp riminese – “nessuno ti dà del razzista. L'uscita della notizia sui giornali poi ha sicuramente ingrandito la visibilità della cosa, per noi molto spiacevole". Il punto è: l'offesa razzista (e non solo) non è una modalità di fare il tifo che ci piace, né nelle competizioni Uisp né nelle altre. "Ed è un lavoro culturale, quello sull'antirazzismo, di cui come associazione - dichiara Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna - ci siamo fatti carico e che continueremo a svolgere con sempre maggiore impegno, soprattutto di fronte a fatti che si ripetono con simile facilità e periodicità".
Quanto accaduto ha coinvolto anche le istituzioni (portando alle scuse ufficiali anche del sindaco di Santarcangelo e del presidente della Provincia di Rimini, alle quali aggiungiamo quelle della Uisp Emilia-Romagna e della Lega basket Uisp Emilia-Romagna) e un po' macchia un gruppo di tifosi che seguono questa piccola squadra di dilettanti ovunque per la Romagna, sempre con almeno 50 o 60 persone. (di Vittorio Martone, redazione Uisp Emilia Romagna)