Lunedì 8 febbraio l'Uisp l'Aquila ha dato il via al primo corso di pattinaggio su ghiaccio per utenti del centro diurno di salute mentale dell'Aquila. L'iniziativa, all'insegna del nessuno escluso, si svolge ogni lunedì, dalle ore 10.30 alle 11.30 presso il palaghiaccio dell'Aquila e proseguirà con regolarità fino a chiusura dell'impianto sportivo. Ne abbiamo parlato con Paola Federici, presidente dell'Uisp l'Aquila.
"Il corso, interamente organizzato e finanziato dal nostro comitato, è rivolto a 10 ragazzi affetti da disabilità mentale accompagnati nel loro percorso di avvicinamento a questo sport dai nostri operatori Uisp. L'idea nasce per dar seguito al progetto, "Mi mancano le rotelle" partito due anni fa per promuovere la pratica del pattinaggio a rotelle tra i disabili psichici e prematuramente interrotto. In mancanza di infrastrutture idonee ad accogliere quella pratica, ho individuato nel palaghiaccio sopravvissuto al terremoto, un'occasione per dare continuità, almeno sul territorio aquilano, a quei corsi di pattinaggio anche se, in questo caso, su di una superficie diversa".
"La prima lezione è stata un successo. Dopo l'iniziale timore di cadere sul ghiaccio, i ragazzi si sono affidati ai nostri operatori e, insieme a loro, hanno cominciato a scivolare sulla pista superando le paure iniziali e divertendosi moltissimo. Ritengo - prosegue a la Federici - che lo sport sia uno strumento essenziale per accrescere l'autostima di persone che vivono forme più o meno acute di disagio psichico e mentale, un modo per imparare ad accettarsi, prendere confidenza con il proprio corpo e con quello altrui, un'opportunità per uscire dai centri di salute mentale, socializzare e relazionarsi con gli altri attraverso la pratica motoria e il gioco. In particolar modo il pattinaggio è utile per stimolare l'acquisizione di schemi motori di base, superare problemi di coordinazione motoria, spazio temporale e posturale. Per noi è solo l'inizio, proseguiremo così promuovendo ancora corsi e attrezzature gratuite per disabili mentali, convinti che lo sport sia la migliore medicina".
(S.S.A.)