Uisp Pesaro Urbino: premiati i giovani progettisti sportivi

Si è concluso mercoledì 22 gennaio il Contest Launch Pad organizzato e promosso dall'associazione Alumni Uniurb e da ASD Filosport, con il contributo del Comitato Uisp Pesaro Urbino, ideato per aiutare i giovani a sviluppare un progetto imprenditoriale nel campo dell'attività fisica e sportiva.

Le premiazioni si sono svolte nell'Aula Magna del Rettorato dell’Università di Urbino, dove gli studenti hanno avuto l’occasione di esporre le idee progettuali davanti ai componenti della commissione, che le ha giudicate secondo criteri di sostenibilità, innovazione e impatto sociale.

Il contest è stato patrocinato dal Comune di Urbino, dal Comitato Italiano Scienze Motorie e dal Coni Marche, con la partecipazione di Radio Urca.

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Ad aprire la giornata di premiazione il Magnifico Rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini. Presenti in qualità di componenti della commissione: Marco Cioppi, Mauro Dini, Francesco Lucertini, Paolo Pagnini e Graziana Savino per l’associazione Alumni; gli assessori allo sport del Comune di Urbino Marianna Vetri e Gianfranco Fedrigucci; Filomena Patella e Michele Totaro per la ASD Filosport; Simone Ricciatti, presidente Uisp Marche, per il Comitato Uisp Pesaro-Urbino.

"Siamo in un momento storico un po' difficile per lo sport - ha detto Simone Ricciatti - vediamo delle cose che a me sembrano insensate, come il taglio dei fondi destinato alla povertà educativa. L'Uisp nazionale ha realizzato, insieme a Svimez-Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, una ricerca che analizza il drop-out sportivo, ovvero l'abbandono della pratica sportiva nei giovani e le condizioni dell'impiantistica sportiva in Italia. E' emerso che il 30% dei ragazzi e delle ragazze in Italia non fa sport e che sei scuole su dieci non hanno una palestra e quelle che restano sono vecchie e mal tenute. C'è bisogno di serietà, di nuove idee, di giovani, perché ormai sappiamo che a una certa età si tende ad adagiarsi, invece abbiamo bisogno di una spinta giovane e anche di un po' di follia. Io qui rappresento l'Uisp, un ente di promozione sportiva, e uno dei doveri che mi sento in cuore è di dire ai ragazzi, alle ragazze, a tutti gli sportivi in generale, che perdere una sfida non fa di te un perdente. Capiterà in futuro di perdere, di bucare un colloquio, di essere lasciati dalla ragazza o dal ragazzo: non dobbiamo prenderlo come un affronto personale ma come uno stimolo a migliorare e riprovarci".

“È importante sottolineare l’impegno e la passione che gli studenti e le studentesse hanno messo nel presentare i loro progetti – spiega Filomena Patella, presidente della Asd Filosport – I giovani e le giovani vanno spronati sempre di più a mettersi in gioco con le proprie idee, investiti di fiducia e sostenuti nello sviluppo di un pensiero critico e creativo che possa andare oltre ciò che studiano nei libri”.