Probabilmente non ne sarebbe contento neppure lo stesso Giorgio Gaber: Beppe Grillo usa la sua canzone "Destra Sinistra” per offendere Josefa Idem, ministra allo Sport e alle Pari opportunità.
"Reputo quella di Grillo un’uscita volgare nel merito e nel metodo - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - La ministra Idem ha una grande competenza data dal fatto di essere una canoista. Conosce infatti, il valore educativo della pratica motoria e sportiva. Forse Grillo cercava un argomento per la campagna politica, in vista delle scadenze elettorali del fine settimana, e non ha trovato di meglio che prendersela con l'educazione sportiva. O forse – continua Manco - ha semplicemente proseguito sulla strada del dileggio verso le donne: Josefa Idem è anche ministro delle Pari opportunità e offese di questo tipo evidenziano come il suo compito sia assolutamente indispensabile in un contesto politico, quello in cui si muove Grillo, che si dimostra molto più arretrato di ciò che esprime il Paese. L'Uisp esprime sostegno e solidarietà alla ministra Idem, vittima di una doppia discriminazione, da donna e da sportiva”.
Anche Filippo Fossati, deputato pd e presidente Isca Europe (rete continentale di sport per tutti) ha diffuso un comunicato:
Altro che nuova politica: Beppe Grillo dalle pagine del suo blog offende Josefa Idem, ministra allo Sport e alle Pari opportunità, confermando pregiudizi e ignoranza. "Grillo prendendosela con la ministra Josefa Idem offende tutte le donne e tutto lo sport", dice Filippo Fossati, deputato PD e fino al mese scorso presidente nazionale dell’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. “Josefa Idem è una campionessa olimpica e una donna competente, che da decenni vive al centro del mondo sportivo, ed ha una lunga esperienza di amministratrice locale. Conosce quindi i benefici che l’attività sportiva può portare alla vita delle persone e alla società nel suo insieme. Solo un vecchio e inutile pregiudizio antisportivo, difficile da sradicare nella nostra cultura, può alimentare queste dichiarazioni, sgradevoli e fuori luogo”.