All'interno dell'iniziativa "Da Parco a Parco" dei giorni 29 e 30 settembre si è svolta una bicistaffetta organizzata dall'Uisp Toscana, Fiab e Legambiente di Grosseto per percorrere “idealmente” la Ciclovia tirrenica e raggiungere il Parco di San Rossore, dove sabato si è svolto un incontro sulla mobilità e turismo sostenibile organizzato dalla Regione Toscana. Per questo evento sono state coinvolte le amministrazioni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Scarlino, Follonica, Suvereto, Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Bibbona, Cecina, Rosignano.
Un gruppo di ciclisti appartenenti alle tre organizzazioni è partito venerdì 29 settembre dalla piazza del Duomo di Grosseto dopo aver incontrato l’amministrazione e la stampa locale. Passando da Castiglione della Pescaia sono giunti a Follonica dove stati ricevuti da rappresentanti del Comune. Alla presenza della stampa si è parlato dell’importanza del progetto “Ciclovia tirrenica” e della sua utilità in termini economici e di qualità della vita. Gli assessori presenti hanno colto l’occasione per annunciare "Ciclopico", un progetto locale di circuiti ciclabili di collegamento tra i comuni del bacino delle colline metallifere e la ciclovia tirrenica. Nel pomeriggio la ciclo-staffetta è ripartita da Follonica ed ha raggiunto Donoratico dove è stata accolta dall'assessore e delegato allo sport del Comune di Castagneto Carducci.
Il giorno successivo, sabato 30 settembre, dopo uno spostamento in treno, la ciclo-staffetta è ripartita da Rosignano imboccando la vecchia via Aurelia e, dopo una breve sosta a Livorno, una delegazione di ciclisti si è spostata a Pisa per raggiungere il Parco di San Rossore, dove sono stati accolti dall'assessore della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, dalle autorità e dirigenti di Fiab e di Legambiente. Per la Uisp erano presenti Lorenzo Bani presidente dell'Uisp Toscana e Orlando Materassi responsabile della mobilità ciclabile della Uisp Toscana.
“L’Uisp è fortemente impegnata nel rilancio del progetto delle ciclovie – afferma Lorenzo Bani – e faremo quanto possibile per dare il nostro contributo per il compimento della legge nazionale che da troppo tempo è ferma”. “La nostra associazione è stata sempre in prima linea nella gestione delle ciclovie per la promozione del territorio e di uno stile di vita sano – aggiunge Orlando Materassi – dimostrando, inoltre, particolare attenzione al tema della sicurezza”. (di Elisa Bani, Ufficio stampa Uisp Toscana)