Nazionale

Vivicittà 2016 si è conclusa questa mattina in Libano

Mattina speciale a Sidone, hanno corso insieme 500 bambini palestinesi, siriani e libanesi. La storia di Kassen e Mohammed

Sidone questa mattina è stata tutto il mondo, in piedi e a battere le mani per i 500 bambini siriani, palestinesi e libanesi uniti in nome dello sport e della convivenza pacifica. Questa è  Vivicittà, la corsa podistica messaggera di valori e di sport che l’Uisp organizza da 33 anni. Uno striscione del traguardo che ha chiuso proprio in Libano la sua edizione 2016, dopo 70 prove podistiche che dal 3 aprile si sono alternate tra città italiane ed estere, comprese quelle all’interno delle carceri.

Pace in Medio Oriente e un giorno diverso dagli altri che possa diventare normalità quotidiana: dalle 8 di questa mattina (ore 9 in Italia) si sono avvicendate le partenze dei bambini divisi per fascie di età all’interno dello stadio Rafik Hariri, sul lungomare di Sidone. Per ragioni di sicurezza si è corsa Vivicittà all’interno dell’impianto e i giovanissimi partecipanti si sono cimentati nei 400 metri e nel doppio giro di pista. Lei si chiama Kassen Bautl e lui Mohammed Zaidan, vivono entrambi nel campo profughi palestinese di Ein hl velvet elwe. Hanno rispettivamente 12 e 13 anni ed oggi hanno vinto le rispettive prove. All’arrivo si cercavano con gli sguardi e poi sono corsi ad abbracciarsi: stasera torneranno insieme nel campo, con la loro medaglia intorno al collo ed avranno molte cose da raccontare, cose forse nuove: un’avventura di sport, di sorrisi, di normale tranquillità.

Alla fine sono stati 72 quelli premiati con la medaglia ricordo e la felicità ha avuto il sopravvento sulla giornata di caldo e di sudore. “Lo sport fa miracoli – ha detto all’arrivo il sindaco di Sidone, Mohammad El Saudi – nei volti e negli occhi di questi ragazzini si legge la speranza in un futuro diverso, di distensione e convivenza”. All’arrivo anche il rappresentante dell’Agenzia italiana per la cooperazione, Gian Andrea Sandri e quello dell’Unrwa (Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi), Matthias Schmale. 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP