Vivicittà, la corsa per la pace più grande del mondo, partirà il 3 aprile e farà tappa in molte città d'Italia e nel mondo. La manifestazione Uisp arriverà fino a Suceava, città rumena a 40 km di distanza dal confine con l'Ucraina. Lì arriverà, nella notte di venerdì 1 aprile, una delegazione Uisp. "L'obiettivo è supportare La Suceava County Association 'Sport for All' nelle varie attività sportive e di accoglienza. Si tratta di un'organizzazione non governativa, apolitica e senza scopo di lucro che promuove lo sport per tutti", dice Daniela Conti, responsabile politiche per l'interculturalità e la cooperazione Uisp. "E' un'associazione con cui siamo in contatto da molti anni e che in questo momento sta accogliendo nelle sue attività sportive bambini bisognosi o in fuga dalla guerra", racconta Conti.
L'obiettivo è creare un ponte tra le due associazioni, l'Uisp da un lato e La Sauceva County Association "Sport for All" dall'altro: "Anche noi lavoriamo nell'accoglienza e lo facciamo da sempre, tutte le volte che c'è bisogno. La guerra in Ucraina dimostra che l'accoglienza temporanea è possibile. Ci sono state situazioni emergenziali, con numeri decisamente inferiori a questi e quindi più gestibili, che sono state lasciate in disparte. Quando c’è volontà politica la protezione per un anno è possibile e chiediamo con forza che questa venga data sempre. Le guerre, le carestie e le tragedie sono uguali e colpiscono la popolazione civile: non c’è differenza", prosegue Daniela. Da quì, l'idea di portare la 37esima edizione di Vivicittà, che quest'anno è nel segno della pace, proprio a Suceava: "Faranno una piccola podistica dedicata soprattutto ai bambini. Porteremo il nostro supporto e alcuni materiali che abbiamo raccolto. I più piccoli sono accolti in varie strutture, anche sportive".
Nella delegazione Uisp ci saranno anche Loredana Barra, presidente Uisp Sassari e responsabile delle Politiche educative Uisp; Alessandro De Paolis, direttore dell'impianto sportivo Fulvio Bernardini di Roma e formatore con esperienza passata in Libano; Alberto Ricci, responsabile manifestazioni Uisp Roma; Sergio Pannocchia, responsabile comunicazione Uisp Roma. "Il nostro viaggio è motivato dalla voglia di fare attività integrata e di scambiare idee. E' un progetto di scambio, di incontro reciproco. Ci aspettiamo una realtà molto simile alla nostra, ma siamo pronti a qualunque tipo di esperienza", dice Conti. “Per superare le emergenze è fondamentale che ci sia l’organizzazione e la cooperazione - prosegue - Noi come Uisp siamo a disposizione per aiutare, con progetti di inclusione e con attività sportive a favore degli altri. E’ fondamentale il coordinamento, altrimenti le energie vanno disperse. Bisogna costruire una rete in cui ognuno ha il proprio ruolo e da delle risposte: in questo il terzo settore si muove in maniera univoca".
Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, e Daniela Conti sono stati ospiti su Radio 1 Rai nel corso della trasmissione Zona Cesarini del 31 marzo. “Il conto alla rovescia è quasi terminato. Vivicittà ritorna a correre per la pace, dopo due anni di stop dovuto alla pandemia. Si corre in 30 città d’Italia, alcune in Europa, nel segno della pace e della ripartenza”, ha detto Tiziano Pesce. “Andremo a Suceava per portare supporto all’associazione con cui agiamo in un’ottica comune di aiuto e sostegno. Vivicittà porterà una giornata di ‘festa’ e di tranquillità ai più piccoli. Siamo da sempre attivi nell’accoglienza di chi fugge dalle guerre”, ha aggiunto Conti. "E' una giornata di gioia - prosegue - ci sono mamme e famiglie che partecipano, ma anche attività ricreative. Alcune città organizzano corse con i propri animali domestici, altre dedicano la manifestazione all'ambiente. Ogni città vive la corsa a suo modo. E' una giornata di festa, di incontro e di pace che vogliamo urlare in maniera molto forte". La 37esima Vivicittà richiama alla mission originaria del progetto iniziale e riporta ai messaggi di pace, sostegno e solidarietà. "La lepre e la tartaruga ritornano a darsi la mano per ricominciare. Sono due simboli chiave dello sportpertutti: la lepre che corre e la tartaruga che va piano, ma che si danno la mano per arrivare al traguardo", ha concluso Pesce.