Il congresso Uisp Piemonte si è aperto con un talk dal titolo “Lo sport in Costituzione, un Diritto da realizzare”, moderato dal giornalista Martino Villosio.
Dopo il prezioso saluto di don Ciotti, ripreso più volte negli interventi della giornata, Patrizia Alfano ha introdotto il talk evidenziando che la realizzazione di quanto sancito nella Costituzione richiede un radicale cambiamento di ciò che non è oggi la cultura dello sport e di politiche pubbliche mirate. Ha sottolineato quanto sia stato fondamentale il ruolo svolto sino ad oggi dai comuni, dagli enti di promozione e dalle società sportive per l’accessibilità alla pratica sportiva di cittadine e cittadine di tutte le età.
I sindaci di Rivoli e Settimo Torinese, Alessandro Errigo ed Elena Piastra, insieme all'assessore Mimmo Carretta, hanno evidenziato i problemi di gestione degli impianti, derivanti da tagli importanti alle risorse economiche dei Comuni. L'assessore Carretta ha portato l'esempio di Torino, che, dal Covid ad oggi ha sostenuto per gli impianti sportivi costi per 8 milioni di euro e vive nell'incertezza di non sapere se sarà in grado di continuare a farlo in futuro. Anche le società sportive e gli enti, dopo il covid e i rincari energetici, hanno dovuto fare i conti con problemi derivanti dalle nuove incombenze previste dalle riforme del terzo settore e del lavoro sportivo, non ricevendo un adeguato supporto economico - come sottolineato dal presidente nazionale Tiziano Pesce e dall’onorevole Mauro Berruto.
Durante il dibattito è stato più volte evidenziato, da tutti i relatori e le relatrici, come il mondo dell'associazionismo sportivo e, più in generale, gli enti del terzo settore, se coinvolti in tavoli di co-progettazione e co-programmazione, rappresentino una risorsa preziosa per le istituzioni, soprattutto in tempi di ristrettezze economiche.
L’assessore Carretta ha evidenziato la valenza e la forza straordinaria di uno sport che educa ai valori della sconfitta, della vittoria, dell’antifascismo e dell’inclusione.
La professoressa Maria Carie, l’onorevole Mauro Berruto e la sindaca Elena Piastra hanno ripreso e ampliato la proposta emersa nella relazione introduttiva: la piena realizzazione dell’articolo della Costituzione dovrà partire innanzitutto dai bambini, dalla scuola dell’infanzia, con un’attività motoria in orario scolastico che trovi continuità nella pratica extracurriculare con le società sportive del territorio, alle quali va consentito e garantito l’uso delle palestre scolastiche.
Il presidente Uisp Nazionale Tiziano Pesce in apertura del confronto ha ringraziato l'onorevole Berruto, promotore dell'inserimento dell'articolo in Costituzione che ora necessita di essere concretizzato. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale supportare lo straordinario movimento di donne e uomini che quotidianamente lavorano sul territorio con impegno per l'inclusione e la coesione delle nostre comunità. Ha sottolineato la necessità di una semplificazione normativa e di un'armonizzazione tra le leggi che regolano il terzo settore e gli enti sportivi. In riferimento alla riforma del lavoro sportivo, il giudizio è più che positivo perché questa riconosce e dà dignità al lavoro di tantissimi giovani, ma non rappresenta ancora il punto di arrivo, bensì una base di partenza che richiede importanti accompagnamenti normativi e risorse adeguate.
L’onorevole Mauro Berruto ha illustrato 16 proposte di leggi da lui depositate, fra queste l’innalzamento della quota di 210 euro detraibili modulate sull’età, la prescrizione della ginnastica AFA dal medico di base, detraibile come spesa medica, e lo svincolamento delle responsabilità del dirigente scolastico per l’utilizzo delle palestre in orario extracurriculare.
La professoressa Maria Caire ha sottolineato l’importanza dell'introduzione dell’educazione motoria nel secondo ciclo della scuola, un cambiamento che però ha davanti a sé un percorso ancora lungo, poiché bisogna dotare le scuole di personale qualificato, risorse, spazi e creare un sistema territoriale di sinergie fra società sportive e istituzioni.
La sindaca Elena Piastra ha evidenziato la necessità di poter accedere ai bandi regionali per l’impiantistica che non siano destinati soltanto agli impianti federali. Ha parlato della possibilità di pensare a un servizio allo sport come servizio a domanda individuale su fascia ISEE. Una possibilità ostacolata dai tagli all’amministrazione, che si trova a dover fare scelte di priorità: il fondo di solidarietà comunale è stato tagliato in modo orizzontale ai comuni e aumentato alle province.
Il Sindaco Alessandro Errigo e l’assessore Carretta, approfondendo la proposta presentata da UISP di aumentare le sedi di condivisione e ascolto di tutto il mondo sportivi e di ripristinare il tavolo dello sport regionale, hanno presentato i lavori e i progetti delle consulte dello sport istituite dai loro comuni.
Lucia Bianco, vicepresidente del gruppo Abele, ha portato il focus sulle molte attività sportive condotte con UISP nelle aree a rischio, di disagio, di povertà, nelle carceri e come strumento di contrasto alle dipendenze e all’emarginazione, nonostante le difficoltà economiche legate alle attrezzature e agli spazi. Un esempio, il progetto “Molo 18” dedicato alle persone con dipendenza da crack, per il quale non esistono sostanze sostitutive. La collaborazione con Uisp si è rivelata importantissima e ha permesso di costruire opportunità di sport e centri estivi per le famiglie in difficoltà.
Infine, il portavoce regionale del Forum del Terzo Settore Gabriele Moroni ha sottolineato il ruolo importante dello sport e in particolare di Uisp nel forum del terzo settore nazionale e piemontese, ha ripreso il discorso sulle riforme, ricordando che il loro obiettivo anche condivisibile era combattere l’abusivismo associativo, tuttavia gli strumenti scelti per la valutazione sono troppo burocratici e rendono la vita difficile soprattutto alle piccole associazioni. La riforma è un riconoscimento importante ma deve prevedere tavoli di amministrazione condivisa tra amministrazione e terzo settore e tutelare le piccole organizzazioni associative sportive e culturali che non hanno rapporti con le istituzioni.
Stiamo creando la Prima banca Tecnici/ Istruttori qualificati.
Sei un/una Tecnic*/Istruttore/Istruttrice?
Compila il form inserendo i dati richiesti.
Il tuo CV di esperienze, sarà messo a disposizione delle Associazioni affiliate UISP che ne faranno richiesta agli indirizzi piemonte@uisp.it oppure formazione.piemonte@uisp.it