Domenica 19 febbraio ci siamo ritrovati alle 9:00 a Fiume Veneto in piazza Andrea Del Des a Fiume Veneto. Una volta registrati i partecipanti abbiamo cominciato la camminata. A farci da guida nel percorso è stato Leonardo Palmeri, operatore volontario del Servizio Civile Universale in servizio presso UISP Comitato Territoriale di Pordenone. Dopo essere passati attraverso il borgo di San Francesco, ci siamo incamminati lungo la via Viatta, una strada di campagna che dall'abitato di Fiume Veneto porta alla frazione di Pescincanna.
Qui ci siamo fermati lungo un incrocio dove è posizionata un cippo romano e abbiamo parlato della sua storia. Dal 42 al 40 a.C. a poca distanza passava il Decumano Massimo, una strada principale che da Oderzo portava a Valvasone passando nelle vicinanze. La pietra miliare, inizialmente posizionata per segnalare la strada romana, è stata poi spostata nel punto dove si trova attualmente nel XII secolo, quando la chiesa di Pescincanna è stata elevata a pieve, con giurisdizione religiosa sui paesi vicini. Così indicava il punto in cui i fedeli provenienti da alcuni di questi paesi dovevano svoltare per dirigersi verso la chiesa di Pescincanna.
Dopo questa sosta, abbiamo proseguito verso l'antico borgo di Marzinis costeggiando vecchie case coloniche e magazzini agricoli ora disabitati. Qui siamo stati accolti da Gianfranco Badin e Silvano Celant, volontari della Pro Loco di Pescincanna, che ci hanno raccontano la storia del borgo, che presenta ancora le caratteristiche tipiche del Friuli rurale. Il passaggio da società contadina a postindustriale ha determinato il progressivo ed inesorabile spopolamento di questa borgata agricola, una volta dotata anche di una scuola. Qui si recava anche Pier Paolo Pasolini che, insieme al professor Vaccher di Bannia, studiava la parlata, i tesori della biodiversità e l'arte pittorica di questo borgo. Ci siamo diretti poi sul viale dei tigli e successivamente ci siamo addentrati nel bosco planiziale, un biotopo protetto, dove il verde della natura incontra l'azzurro delle numerose olle di risorgiva e del fiume Sile. Accanto al campanile che scandiva le giornate dei contadini Gianfranco e Silvano ci hanno raccontato della vita quotidiana del borgo. Infine ci hanno invitato ad entrare nell'oratorio di San Girolamo: una chiesetta sorta nel XV secolo e che racchiude un mirabile ciclo di affreschi recentemente restaurati, attribuiti a un giovane Giovanni Antonio De Sacchis detto "Il Pordenone".
Al termine della visita ci siamo fermati al punto di ristoro allestito vicino alla chiesetta e successivamente ci siamo incamminati verso il centro abitato di Pescincanna, passando attraverso campi sterminati e case di contadini. Qui abbiamo visitato l'antica pieve di San Michele, collocata nei pressi del cimitero. La chiesa medievale risale a prima del XII secolo e al suo interno sono presenti affreschi del XVI secolo raffiguranti San Cristoforo. A illustrarci la storia della chiesa è stato il dott. Piero Formentini, la cui famiglia anticamente risiedeva proprio a Pescincanna.
Conclusa questa breve visita siamo ritornati verso Fiume Veneto attraverso la via Viatta. Dalla piazza Del Des ci siamo spostati a piedi verso la Trattoria alla Vecchia Padella, dove alle 13:30 abbiamo pranzato con squisite pietanze provenienti dalla cucina tipica romagnola. Dopo aver passati dei piacevoli momenti di convivialità, alle 15:30 si è conclusa questa prima escursione del 2023 trascorsa tra natura, arte e storia del Friuli rurale. Ringraziamo Gianfranco Badin, Silvano Celant e Piero Formentini per averci mostrato questi luoghi, facendocene ammirare la ricchezza artistica e naturalistica e appassionandoci con le storie e le memorie del borgo di Marzinis e della pieve di Pescincanna.