Un esempio concreto di come ancora una volta lo sport per tutti ha dimostrato che possa essere uno degli strumenti più efficaci di mediazione interculturale per favorire la socializzazione e di sostegno all'integrazione e combattere le discriminazioni etniche e razziali. Lo è stato il “Torneo dell'Amicizia di calcio a 5 svoltosi lo scorso 1 marzo presso l'IS Fermi – Guttuso di Giarre promosso dal locale Comitato territoriale Uisp presieduto da Valentina Romano in collaborazione con altre istituzioni come i locale Sprar e che ha visto la partecipazione di una cinquantina di ragazzi di cui circa la metà di paesi africani e asiatici ospiti nel centro di accoglienza San Giovanni Battista ad un triangolare di calcio a 5 dove a vincere sono stati prima di tutto i valori appunto dell'integrazione e della socializzazione. Il torneo è stato organizzato nell'ambito del progetto nazionale “Sport Antenne prevenzione, emersione mediazione per combattere le discriminazioni”, che l'Uisp sta portando avanti con un gruppo prescelto di 16 comitati territoriali in tutto lo stivale. Per la precisione Alessandria, Bergamo, Bolzano, Caserta, Ferrara, Firenze, Giarre (Ct), Macerata, Matera, Nuoro, Roma, Taranto, Terni, Torino, Trento, Vicenza. Ed a conferma dell'importanza del valore sociale di questo evento a presenziarlo sono stati la Dirigente del Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) Maria Rita Vitaliti; la responsabile dello Sprar di Giarre Rita Pafumi e gli educatori della Cooperativa Sociale San Giovanni Battista di Giarre Valentina Romano, i dirigenti dell’Sda Calcio del Comitato, gli operatori sportivi Adriano D’Angelo e Giuseppe Strano che hanno diretto gli incontri di calcio e l’antenna territoriale Alessandra D’Anna che ha provveduto alla distribuzione delle brochure con il numero telefonico dedicato per la segnalazione di eventuali episodi di discriminazione.