Comitato Regionale

Sicilia

Uisp con Save the Children per salvare il futuro di bambini e adolescenti

Il 20 Maggio Save the Children , con la collaborazione di Uisp Sicilia, lancerà una campagna Nazionale dal nome Allarme Infanzia.

A Palermo, Piazza Politeama sarà il fulcro della giornata.

L’iniziativa, che coinvolgerà altre città Italiane, mira a sensibilizzare sulle condizioni dei bambini e degli adolescenti ai nostri giorni: la mancanza di opportunità, l’assenza di prospettive e di futuro sono i temi chiave di questa campagna.

La campagna vedrà coinvolti anche diversi negozi del CCN Politeama, Ruggero Settimo e Dintorni.

È  necessario dare tutti insieme l’allarme. Perché rubare il futuro ai bambini significa rubarlo al nostro Paese..

Venite a scoprire di persona le attività previste.

Vi aspettiamo numerosi!

 

Di seguito il comunicato stampa di Save the Children.

"Save the Children, Italia agli ultimi posti in Europa - peggio solo Grecia e Bulgaria - per “povertà di futuro” di bambini e adolescenti, deprivati di opportunità, prospettive e competenze.

 

Il 66% dei genitori siciliani afferma di aver dovuto fare i conti con la crisi, il 71% ha ridotto le spese per il tempo libero, per il vestiario (72%) e per le attività sportive e ricreative (50%) dei figli, ma anche per la spesa alimentare (23%). Il 30% ritiene che i propri figli avranno più difficoltà di loro, per più di 1 genitore su 5 dovranno andare all’estero
Con un nutrito gruppo di testimonial, il dossier L’Isola che non sarà” e una nuova ricerca su “Le paure per il futuro dei ragazzi e genitori italiani” parte la campagna Allarme Infanzia (www.allarmeinfanzia.it). Anche a Palermo stunt presso Piazza Politeama e vetrine allestite nel centro città. 
È
un vero e proprio furto di futuro quello in corso ai danni dei bambini, adolescenti e giovani che vivono in Italia. La povertà, nelle sue varie forme – sociale, economica, d’istruzione, di lavoro – li sta colpendo come non mai derubandoli di prospettive ed opportunità. E con il futuro di chi è giovane oggi, si sta disintegrando il futuro dell’Italia tutta. Occorre dare l’allarme.

Sono quattro le principali “ruberie” commesse a spese del nostro “giovane capitale umano”: il taglio dei fondi per minori e famiglia – con l’Italia al 18esimo posto nell’ Europa dei 27 per spesa per l’infanzia e famiglia, pari all’1,1% del Pil; la mancanza di risorse indispensabili per una vita dignitosa – dunque “furto” di cibo, vestiti, vacanze, sport, libri, mensa e rette scolastiche e universitarie: quasi il 29% di bambini sotto i 6 anni, pari a 950.000 circa - vive ai limiti della povertà tanto che il nostro paese è al 21esimo posto in Europa per rischio povertà ed esclusione sociale fra i minori 0-6 anni, e il 23,7% vive in stato di deprivazione materiale; il furto d’istruzione: Italia 22esima per giovani con basso livello d’istruzione – il 28,7% tra i 25 e i 34 anni (1 su 4), per dispersione scolastica, pari al 18,2% di under 25; (1 su 5); Italia all’ultimo posto per tasso di laureati, il 20% dei giovani fra 30 e 34 anni, pari a 760.000; furto di lavoro: i giovani disoccupati sono il 38, 4% degli under 25, il quarto peggior risultato a livello europeo mentre i NEET (giovani che non lavorano e non sono in formazione) sono 3 milioni e 200.000 e posizionano il nostro paese al 25esimo posto su 27.
E’ il drammatico scenario che emerge dal nuovo dossier di Save the Children “L’isola che non sarà” diffuso oggi insieme alla indagine “Le paure per il futuro dei ragazzi e genitori italiani” e realizzata per l’Organizzazione da Ipsos, in occasione del lancio della campagna Allarme infanzia, a sostegno dell’infanzia a rischio in Italia.

Attraverso la campagna Allarme infanzia, dal 20 maggio al 5 giugno Save the Children denuncerà il gravissimo deficit di futuro delle giovani generazioni e chiederà una massiccia mobilitazione dell’opinione pubblica affinché le istituzioni mettano in campo interventi urgenti e strutturali in favore di minori e giovani, sempre più minacciati nel diritto ad una vita dignitosa. La campagna è curata nella creatività da Grey e si sviluppa intorno al concetto di “furto di futuro” a cui danno corpo dei ritratti di bambini che denunciano il furto attraverso alcune frasi (“Mi hanno rubato la terza media”, “Mi hanno rubato la mensa a scuola”). Questi ritratti, sono stati i protagonisti oggi di momenti dimostrativi a Palermo: i volontari di Save the Children si sono infatti radunati a Piazza Politeama mostrando delle sagome a grandezza naturale dei bambini derubati di futuro in Italia, per descrivere la gravità della condizione di bambini e giovani e suscitare una reazione fattiva, invitando tutti a moltiplicare l’allarme denunciando il furto di futuro con una proprio messaggio sul sito www.allarmeinfanzia.it. Si può inoltre seguire la campagna su #allarmeinfanzia.
Grazie alla collaborazione con il Gruppo di Commercianti "in Centro” e alla UISP Palermo, anche alcuni esercizi commerciali, in alcune vie della città (Via Ruggero Settimo, via Magliocco, via Principe di Belmonte e altre del centro) apporranno sulle proprie vetrine delle vetrofanie con la creatività della campagna. 

La campagna “Allarme Infanzia” proseguirà fino al 5 giugno anche con il sostegno di testimonial tra i quali Alessio Boni, Andrea Sartoretti, Filippo Nigro, Giorgio Marchesi, Marco Giallini, Paolo Conticini, Roberto Ciufoli, Rossella Brescia, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Irene Ferri.
Alcune delle denunce raccolte saranno consegnate ai rappresentanti istituzionali insieme alle proposte di Save the Children per restituire il futuro a bambini e ragazzi italiani.

Ufficio Stampa Save the Children 
Tel 06 48070081-23-001-71 
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www.savethechildren.it"