Ogni anno nel mondo vengono prodotte 396 milioni tonnellate di plastica. Di queste, 100 milioni, oltre il 25%, finiscono disperse nell'ambiente. Se continuiamo di questo passo le previsioni non possono essere tanto rosee: entro il 2030, l’inquinamento dato da questo materiale sarà doppio rispetto all’attuale, ed in particolare gli oceani (dove attualmente finisce l'80% degli scarti in plastica da fonte terrestre) saranno i più colpiti. Già oggi si parla di “isole di plastica” formate dalle correnti che accumulano i rifiuti dispersi nel mare, un risultato davvero impressionante. Le associazioni ambientaliste, inoltre, segnalano sempre più spesso animali morti o feriti a causa dei rifiuti di plastica finiti in mare.
Senza andare troppo lontano, anche il nostro mar Mediterraneo è interessato al fenomeno, visto che è la sesta grande zona di accumulo di rifiuti plastici al mondo. Questi dati non possono, ma soprattutto non devono, lasciarci indifferenti. Soprattutto se la nostra passione è legata al mare e all’acqua.
E proprio questi dati drammatici, uniti alla nostra passione per la vela ed il mare, ci hanno dato la spinta decisiva per creare Ama&Vivi Plastic Free, un gruppo di volontariato tramite il quale si intende fare azioni concrete in un’unica direzione, con uno scopo preciso: diminuire l’inquinamento provocato dalla plastica tramite la riduzione dell’utilizzo, il riciclo ed il riuso. A questa iniziativa ha aderito con entusiasmo anche il Club Velico Velagranda Varese a.s.d., bandiera Uisp Varese negli sport nautici che, consapevole delle dimensioni assunte dal problema della plastica e la sua incidenza nei laghi e nei mari, si è subito unito all’iniziativa con impegno, per sensibilizzare il mondo della vela, sul territorio e non solo.
La plastica è un materiale che accompagna la vita di tutti i giorni di ognuno di noi. Per raggiungere il nostro obiettivo siamo consapevoli che ciascuno dovrà impegnarsi nel modificare le proprie abitudini e adottarne di nuove, ma a buon rendere: l’obiettivo è la salute del pianeta.
Per fare opera di sensibilizzazione sul tema oltre che per effettuare campionamenti a scopo scientifico, nella prima settimana di luglio la Goletta dei Laghi di Legambiente solcherà le acque del Lago Maggiore, accanto al Club Velico Vela Granda Varese asd e le barche a vela di altri Circoli velici aderenti alla Uisp Varese: il 7 luglio, nelle acque antistanti Cerro, l’appuntamento è per una “veleggiata amatoriale”, che si terrà darà risalto all'importante lavoro che Legambiente fa nella sensibilizzazione e nel proporre nuove idee e buone pratiche nel riutilizzo e nel riuso, per incoraggiare la conversione di velisti e circoli nautici alla pratica del "Plastic Free". Non solo in barca, naturalmente.
Pierluigi Mascetti – Vela Granda e Ama & vivi plastic free