Comitato Territoriale

Varese

Sport e diritti

Lo sport entra nella Carta costituzionale

sport e costituzione

L'aula della Camera ha approvato (321 voti favorevoli e nessun contrario) in quarta deliberazione e in via definitiva la proposta di legge costituzionale di modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di attività sportiva: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme".

"Questo leggeremo da oggi nel nuovo ultimo comma dell’articolo 33 della Costituzione - dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - con l’odierna votazione unanime alla Camera dei deputati, dopo i due passaggi del disegno di legge già avvenuti in Senato, lo sport, o, meglio, l’attività sportiva, fa il suo ingresso nella Carta costituzionale"

"L’utilizzo del verbo “riconosce” richiama la formula linguistica dell’articolo 2 della Carta, lasciando trasparire la visione dell’attività sportiva come realtà ‘pre-esistente’, in qualche modo ‘pre-giuridica’, di cui la Repubblica è chiamata a prenderne atto, dedicandole contemporaneamente tutela e promozione.  Bene. Se possiamo affermare che lo sport sia da intendersi attività prodromica e necessaria alla realizzazione di diritti fondamentali è ragionevole ritenere allora che da oggi si possa parlare di un vero e proprio diritto allo sport costituzionalmente tutelato".

"Un momento quindi, senza dubbio, di assoluta importanza, un momento storico, che evidenzia quanto l’interesse della persona a svolgere attività sportiva sia sancito come diritto inviolabile della persona. È quello che l’Uisp, di fatto, ha sempre chiesto in questi suoi primi settantacinque anni di vita, lungo un percorso che, come ci piace dire, è partito nel 1948 ed sempre andato a braccetto proprio con la Costituzione".