27 anni di storia… sott’acqua. È la asd Scuba Educators International Diving Italia, una delle più longeve tra le associate Uisp Varese, che dal 1993 insegna la cultura delle discipline subacquee. Oggi l’associazione ha sede a Galliate Lombardo, sulle sponde di uno dei pochi specchi d’acqua dove i suoi associati non si immergono. Perché sì, è possibile fare i sub anche nei nostri laghi (in foto: i sub di SEI nel Lago Maggiore), oltre che nei posti più spettacolari del pianeta.
Lo racconta Alessandro Talamona, uno dei responsabili dell’associazione: “Sotto il mare ci sono posti meravigliosi e si fanno incontri spettacolari. Papua Nuova Guinea, le isole del Pacifico o dell’Oceano Indiano, ma anche nei nostri laghi è possibile imbattersi in flora e fauna meravigliosi”. E poi in provincia di Varese c’è il Lago di Monate, “una palestra naturale e bellissima per chi deve iniziare, ma anche per i più esperti”.
Talamona parla per conto di un’associazione con quasi trent’anni di storia, ma sempre al presente o al futuro: segno di una realtà che non ha perso l’entusiasmo degli inizi, ma grazie alla consapevolezza dell’esperienza continua a guardare avanti.
“I progetti in cui siamo coinvolti sono molti e in diversi ambiti – dice Talamona – prima di tutto ci occupiamo di formazione. Il nostro è uno sport complesso: per praticarlo al meglio e, soprattutto, in sicurezza, è necessario avere un’ottima cultura di base sulle nozioni più diverse. Dalla biodiversità al funzionamento dei natanti, dalla meteorologia ad alcune nozioni di medicina, necessarie per tenere sotto controllo se stessi e i compagni durante le immersioni”. Questo aspetto ha favorito SEI Divers durante il lockdown appena concluso, permettendo di organizzare webinar dedicati, tenendo unito il gruppo dei soci e attendendo l’allentarsi delle misure di sicurezza dovute alla pandemia globale da covid-19. Ora l’asd è pronta a ripartire, con i mille progetti in molti ambiti: “Negli anni abbiamo svolto anche attività di pulizia dei fondali dei laghi del territorio dove è possibile immergersi, abbiamo partecipato al simbolico ‘Abbracciamo il lago’ qualche anno fa, per valorizzare il territorio. Ma ci sono altri progetti che dobbiamo riprendere in mano” racconta Talamona.
Uno di questi è DiversAbility, portato avanti con un asd di Catania per promuovere le attività subacquee con le persone diversamente abili, dagli amputati ai non vedenti. Un progetto che sposa in pieno i valori Uisp, portato avanti con convinzione perché, spiega Talamona, “fare immersioni non significa fare uno sport estremo. Il nostro motto è ‘sicurezza = divertimento’, perché è così che deve essere: divertirsi nella consapevolezza dei limiti, delle regole, e soprattutto del fatto che in acqua siamo veramente tutti uguali”.
Chiara Frangi – redazione Uisp Varese