Rinforzare il sistema immunitario si può fare

L'hastag resta lo stesso #iorestoacasa ma rinunciare agli allenamenti abituali all'aperto non vuol dire fermarsi totalmente, anche il Prof.Luc Montagnier (nobel per la medicina nel 2008) ha ricordato un particolare importante:
"Non abbiamo specifici inibitori del virus, ma abbiamo tutti un buon sistema immunitario La nostra più importante difesa, adesso, è rinforzare il sistema immunitario’.

Bisogna quindi rafforzare, o almeno mantenere in buona forma il nostro sistema immunitario e quello che proponiamo oggi è il parere di un esperto su come comportarsi.
Il Dott. Carlo Dallocchio è un neurologo che svolge attività come maratoneta e ciclista, in una sua recente intervista propone qualche consiglio che riprendiamo per voi.

Può essere l’occasione per dedicarsi ad esercizi che abitualmente gli amatori non fanno. Chi può utilizzi "tapis roulant" per correre, rulli per la bici o cyclette. Ma sono utili anche esercizi di potenziamento e di stretching, che ciclisti e runner spesso trascurano: una buona percentuale di sportivi ha una muscolatura dal cingolo pelvico molto sviluppata, ma carente nell’addome e nella parte superiore. È invece importante avere una muscolatura armonica.
Questo periodo può rappresentare buona occasione per scoprire o praticare questi esercizi, anche grazie all’aiuto di tutorial su YouTube messi a disposizione da centri qualificati

(E noi vi segnaliamo, appunto, la nostra sezione UISP a questo dedicata)

Un’avvertenza doverosa. Attenti al fai da te e senza esagerare. Nell’attività sportiva è necessaria gradualità e costanza
Questa forzatura epocale deve spingerci a creare schematismi mentali utili, a darci regole di vita e di allenamento che sono fondamentali per una corretta e sana attività fisica.

L’effetto protettivo- Sono conosciuti i benefici anche sul sistema immunitario assicurati da una regolare pratica sportiva. L’OMS consiglia anche mezz’ora di camminata veloce al giorno, oppure un’ora tre volte a settimane. L’uomo per alcuni milioni di anni ha vissuto in continuo movimento, solo dall’era industriale si è trasformato in sedentario e ciò ha portato a diverse patologie.
Ci sono studi, anche se non condivisi da tutti, su possibili deficit al sistema immunitario dopo un allenamento particolarmente intenso. Ma è ormai acquisito che l’attività fisica moderata e regolare di media intensità ha un effetto protettivo.
Parliamo di attività aerobica (corsa, bici, nuoto) combinata ad esercizi di forza fisica per esempio con attrezzi. Perché stimolano la produzione di cellule come i macrofagi, i neutrofili e i cosiddetti natural killer, che fagocitano gli agenti patogeni e creano quindi una barriera di protezione.
A ciò vanno aggiunti il riposo, ore adeguate di sonno e una corretta nutrizione. Aiuta sicuramente un regime alimentare equilibrato, con l’assunzione di sostanze antiossidanti, vitamina A, C e D, e di alcune del gruppo B, inoltre sali minerali come zinco e ferro che si trovano in frutta e verdura di ogni tipo. E poi legumi, cereali integrali e proteine magre come quelle del pesce. Inevitabilmente il coronavirus ci costringe a cambiare la nostra routine...
Ma può diventare uno stimolo per cercare stili di vita sempre più corretti (che torneranno utili quando potremo riprendere a correre, pedalare e nuotare liberamente).

Grazie al Dott.Dallocchio
Grazie al Corriere della Sera con il pezzo di Riccardo Bruno
(fonte stampa-corriere della sera)