Il silenzio del lutto

Sono tempi di virus, di lutti, di chiusure. Lo sport dilettantistico è praticamente fermo e gli scacchi si giocano on line. Un surrogato del gioco vero ci tiene uniti, ma purtroppo ancora lontani. Non ho aggiornato queste pagine semplicemente perché c'era poco da scrivere. Le Associazioni Sportive si sono riversate in gran parte sulla piattaforma "lichess", l'estate scorsa qualcosa si è potuto fare, all'aperto, ma arrivato l'inverno siamo di nuovo in una situazione che vede circoli chiusi e socialità mediata attraverso lo schermo di un computer o di uno smartphone. Rivivremo lo stare insieme davanti a una scacchiera, prima o poi, l'augurio migliore per il 2021 è tornare alla normalità.  Oggi è un giorno speciale, avrebbe compiuto gli anni Edelvisa Iarusci. La malattia e la sua scomparsa il 31 luglio 2020 hanno portato ad aumentare il silenzio, a farlo anche più denso e pesante. Oggi torno a scrivere su queste pagine stimolato da due persone, Uberto Del Prato, curatore del blog "Uno scacchista", e Antonio Monteleone, amico di lunga data. Mi hanno proposto di pubblicare un post con un ricordo di Edy e questo mi ha "sbloccato". Era da mesi che volevo farlo senza riuscirci e con fatica ho scritto quel che ho potuto,anche versando qualche lacrima. Potete leggerlo, se volete, qui:  https://unoscacchista.com/2021/01/12/edelvisa-iarusci-una-maestra-nelluisp-e-nel-mondo-degli-scacchi-italiani/ . Grazie per l'attenzione e arrivederci, spero, presto.

Marco Ottavi