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Giochi - Scacchi

TORNEO INTERNAZIONALE SCACCHI E COMPUTER

Al circolo di Omegna lo scorso weekend si sono disputati due eventi in parallelo. Uno era un torneo "normale" di scacchi, l'altro era un torneo per "computer". Forse siete abituati ai nomi esotici di Rybka, Stockfish o Houdini, ma quelli sono solo alcuni dei tantissimi software in circolazione. In questo torneo partecipavano cinque programmatori (e scacchisti) italiani che hanno fatto giocare i propri programmi. E così Chexa, GiuChess, Neurone, Pedone e Prochess (questi i loro nomi) si sono sfidati a colpi di bit.
Curiosissimi i giocatori del torneo concomitante che di tanto in tanto facevano capolino nell'altra sala di gioco a vedere le partite di queste bestie strane. E altrettanto curiosi i programmatori che tra una mossa e l'altra andavano a buttare un occhio sulle scacchiere dell'altro torneo.
La formula dell'evento prevedeva un singolo girone all' italiana di cinque turni sulla cadenza di 30'+10" seguita da uno spareggio tra i primi due arrivati a tempo più breve. Alla fine del girone era Chexa di Mauro Riccardi a guidare per mezzo punto su ProChess di Edoardo Manino mentre gli altri tre "motori" erano rimasti indietro nella classifica. E allo spareggio Chexa confermava il suo primato vincendo con il nero e laureandosi per la prima volta campionessa italiana.
Il GSEI (Gruppo Scacchi E Informatica) organizza questo torneo sin dal 1999 e, come si può ben pensare, il suo obiettivo principale non è tanto l'agonismo quanto lo scambio di idee, suggerimenti e informazioni. Quale magnifica occasione per gli appassionati di tutta Italia il vedersi finalmente di persona e non attraverso uno schermo sul sito www.g-sei.org! E in questo clima durante la premiazione di entrambi i tornei, è stata analizzata una partita "al silicio" insieme agli amici "umani".