"Parchi in Movimento" intende offrire a tutte le cittadine e i cittadini la possibilità di fare pratica
motoria gratuita sotto la guida di istruttori/istruttrici qualificati, nel contesto verde dei parchi
urbani e dei giardini, nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza vigenti.
Il progetto si prefigge di promuovere la cultura del movimento con uno stile di vita attivo,
migliorando il benessere e la qualità di vita dei cittadini per contrastare i rischi derivanti dalla
sedentarietà, causa di malattie croniche - quali ipertensione, diabete, obesità e cardiopatie - e
di incentivare la costruzione di reti relazionali in un ambiente sano, agevolando la
connessione tra generazioni, persone con culture differenti e portatori di abilità diverse, in
un’ottica inclusiva.
Il periodo di svolgimento delle attività è previsto dal 15 maggio al 30 Settembre 2023.
Nello specifico si intendono perseguire i seguenti obiettivi:
- promuovere il movimento a 360°, offrendo opportunità per praticarlo a tutte le cittadine e i
cittadini, anche chi è in condizione di fragilità che solitamente non svolge alcuna attività
fisica per creare l’abitudine ad uno stile di vita sano a contatto con la natura;
- creare occasioni di interazione fra persone di diverse età, provenienze, culture, favorendo
la costruzione di reti sociali, mediante momenti di incontro in un ambiente sano e piacevole;
- favorire la conoscenza delle aree verdi pubbliche (parchi e giardini) presenti sul territorio
comunale e il senso civico nel rispetto del bene pubblico, inteso anche come mantenimento di
un ambiente pulito e meno inquinato;
- fornire un servizio di qualità affidando la gestione delle attività ad istruttori/istruttrici
qualificati delle realtà operanti sul territorio;
- integrare l'esperienza motoria con attività di educazione alla salute e al benessere.
Possono partecipare al bando società, enti o associazioni di promozione sportiva o
altri enti e associazioni con finalità di promozione sociale, altri soggetti che svolgono attività
sportive in via primaria in base allo statuto o codice ATECO di riferimento, rispetto ai quali
non ricorrano le cause di esclusione previste dall’art. 80 del D.lgs. 50/2016; che non
presentino situazioni di morosità nei confronti del Comune rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte, tributi e delle tasse ed essere in regola con il DURC, per i soggetti
tenuti a produrlo.