Comitato Territoriale

Latina

La Campestre

La Campestre Oasi di Ninfa ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti dell'ambiente: fu la prima manifestazione podistica a marchio Uisp ad adottare bicchieri e materiali in plastica biodegradabile, esempio seguito e fatto proprio dai grandi eventi nazionali, a cominciare da Vivicittà.

Un impegno nella difesa dell'ecosistema che diventa doveroso in considerazione del luogo che ospita la competizione: i Giardini di Ninfa, monumento naturale della Repubblica Italiana e riserva naturale conosciuta e apprezzata a livello internazionale, considerato “il giardino più bello del mondo” dal New York Times.

Da diversi anni  intorno al giardino è nata un'oasi del WWF che mira alla protezione della fauna nel comprensorio di Ninfa: è stato realizzato un impianto boschivo ed un sistema di aree umide per agevolare la sosta e la nidificazione dell'avifauna ed allo stesso tempo si è cercato di ricreare, su un'area di quindici ettari, la vegetazione tipica della zona, ossia quella prettamente paludosa, già esistente fino agli anni trenta, prima che la zona pontina venisse del tutto bonificata. L'area si trova sulla traiettoria di una delle principali rotte migratorie percorse da uccelli che, provenienti dai paesi africani, si trasferiscono in varie aree dell'Europa. Poiché proprio in questa zona, denominata Ninfa 2, è disegnato il tracciato della Campestre, al fine di non disturbare la fauna e la nidificazione.

La Campestre Oasi di Ninfa costituisce un’occasione di spessore assoluto e di alto rilievo sociale, capace di coniugare al meglio sport, ambiente, cultura e valorizzazione del territorio.

La gara è organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti di Latina, con la prestigiosa collaborazione della Fondazione Caetani e con patrocini importanti come quello del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune di Sermoneta e del Comune di Cisterna di Latina.

 

 

 

Fondazione Caetani

Consiglio Regionale del Lazio

Comune di Sermoneta

Comune di Cisterna