E' questo il messaggio, ancora una volta, lanciato dalla UISP di Matera in occasione del primo "Torneo Antirazzista" 2017, disputatosi in data 11 Marzo presso il Centro Sportivo "Macamarda" a Matera in collaborazione, appunto, con la Cooperativa "Onda Libera" e la presenza di ragazzi richiedenti asilo, principalmente provenienti dalla Nigeria, ospitati presso la Parrocchia di "San Rocco" ed il Centro d'accoglienza "La Palomba".
Come nelle edizioni 2016 di "Aspettando i Mondiali Antirazzisti", del "Torneo Antirazzista per Studenti" e del "Torneo di Beach Soccer per l'Integrazione", ed in linea con la filosofia UISP dello Sport per Tutti, anche quest'ultimo evento è stato caratterizzato dai principi guida del fair play, della non competitività, della mescolanza delle squadre, dell'assenza dell'arbitro e dell'autogestione.
Il Torneo, disputatosi come sempre in un clima di festa generale e di amicizia, è stata anche l'occasione per presentare a Matera il progetto "FAMI - SPORTANTENNE", iniziativa UISP - UNAR ( Unità Nazionale Anti Razzista ) in collaborazione con il Ministero dell'Interno mirante ad individuare e segnalare i diversi casi di discriminazione razziale effettiva o percepita che avvengono sul territorio.
Importante, inoltre, è stato anche il risvolto mediatico dato all'iniziativa, grazie alle riprese di RAI GULP, che in data 23 Marzo ha realizzato un sevizio sull'importanza dello sport, e del calcio in particolare, come aggregatore sociale e come strumento detonatore per ogni tipo di barriera, fisica o mentale che sia.
Michele di Gioia ( Presidente Uisp Basilicata e della Cooperativa Onda Libera ), Giuseppe De Ruggieri ( Coordinatore Progetto FAMI a Matera ), Maurizio Martina ( Operatore FAMI ), Toni Strammiello ( Dirigente Cooperativa Onda Libera ), Valeria ( Operatrice centro di accoglienza di San Rocco e de "La Palomba"), Francesco ( Scout ) ed i tanti ragazzi che hanno partecipato al torneo sono i protagonisti diretti di una nuova visione dello sport e della società, di una società senza divisioni o respingimenti ma che miri a trovare i punti di connubio e di aggregazione tra le persone a prescindere dalla provenienza ma soltanto attraverso un goal, un passaggio ben riuscito o una parata spettacolare.