Settore di Attività Nazionale

Montagna

Camminare tra Castelli e Fortezze

Presentazione della serata.

 La parola "pietra" fa subito venire in mente due cose: da una parte arrampicate e montagna, dall'altra costruzioni massicce, come fortezze e castelli. E' proprio questo collegamento naturale che ci apre un mondo alpino originale e diverso: camminare sulle pietre, riscoprendo quelle altre pietre che hanno fatto parte della nostra storia. E' un viaggio attraverso alcune delle principali strutture fortificate del Piemonte, che parte dal confine con la Liguria e l'Emilia Romagna, passando per le Alpi Liguri, le Marittime, le Cozie, fino ai rilievi ossolani e del lago Maggiore. Si tratta di escursioni in mezzo a boschi, prati, rocce e panorami mozzafiato alla portata di tutti, anche se spesso sfuggono dalla vista.

Non c'è che l'imbarazzo della scelta: sono infatti numerosissime le testimonianze del passato che si incontrano lungo tutto l'arco montuoso piemontese. Si va dai piccoli castelli medioevali alle maestose fortezze dell'età moderna, fino ad arrivare ai bunker del cosiddetto "Vallo Alpino" della seconda guerra mondiale. Alcuni di questi sono noti al grande pubblico, come i forti di Finestrelle, in val Chisone ("La grande muraglia europea"), di Exilles, in val di Susa, o i ruderi posti sulla vetta del monte Chaberton, a oltre 3000 metri di quota; altri invece sono piccoli gioielli posti in località poco conosciute dal punto di vista turistico, come i castelli di Casaleggio Boiro e Borgo Adorno sull'Appennino Ligure-piemontese, di Zumaglia e Valdengo nelle Prealpi biellesi, di Massino Visconti e Vogogna, nel Verbano-Cusio-Ossola.

In genere sono presentate escursioni adatte a qualsiasi turista che permettono in giornata di apprezzare bellezze architettoniche e paesaggistiche. Tuttavia alcuni itinerari sono impegnativi, non da un punto di vista tecnico, ma da quello del dislivello complessivo e delle capacità di orientamento.

Infine occorre ricordare che i percorsi presentati consentono la conoscenza di una piccola parte del patrimonio storico legato all'architettura militare presente in Piemonte; questo potrebbe essere uno stimolo per andare alla scoperta di altre "pietre" del passato da raggiungere calpestando le pietre delle montagne.

Gli Autori

Diego Cartasegna, ex insegnante di lettere, grande appassionato di montagna, ha compiuto un numero incredibile di escursioni e di salite alle più importanti vette alpine.

Autore di numerosi articoli di montagna, è giornalista pubblicista dal 1980. Attualmente ricopre la carica di direttore responsabile di "Alpennino", notiziario bimestrale delle sezioni CAI. della provincia di Alessandria.

Claudio Priarone, insegnante di Scienze motorie e sportive, anche lui grande appassionato di montagna, ha compiuto numerose escursioni e salite a diverse vette alpine. Istruttore di alpinismo ed escursionismo dell'U.I.S.P, preparatore atletico per lo sci alpino, membro della Commissione Scuola della Lega Montagna Nazionale.

Giornalista pubblicista dal 1990, è autore di libri di testo e di numerosi articoli di didattica delle Scienze motorie e sportive.    

 Diego Cartasegna e Claudio Priarone hanno pubblicato insieme:

 

  • Su e giù per l'Ovadese - Itinerari a piedi, a cavallo, con gli sci, in mountain bike, su roccia e in canoa, Sagep 1994

 

  • Castelli del Piemonte - 12 itinerari tra Asti e Alessandria, Sagep 1995

 

  • Castelli del Piemonte 2 - 13 itinerari tra Asti, Cuneo e la provincia di Savona, Sagep 1997

 

  • Castelli del Piemonte 3 - 9 itinerari tra Cuneo e Torino, Sagep 1999.

 

In allegato il volantino della serata.