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A Torino, i workshop di Sport civico “Costruiamo il verde in città assieme"

Fino a marzo progettazione, costruzione, pittura e molto altro per rivitalizzare l’area di Via Cumiana. Parlano L. Cottafava e M. Mastorci

 

Sono cominciati i workshop di Uisp Torino per trasformare l'area pedonale di fronte all’ex fabbrica rigenerata Cumiana15, che mirano ad aggiungere verde e migliorare la qualità della vita della comunità che attraversa ogni giorno questa zona. "Costruiamo il verde in città insieme", questo il nome del laboratorio, fa parte di Sport Civico, il progetto Uisp Nazionale che mette lo sport al centro delle politiche di rigenerazione in 7 centri urbani italiani, dal Nord al Suditalia: a Taranto, Matera, Roma, Prato, Reggio-Emilia, Padova e, appunto, Torino.

“L’idea nasce da alcuni interventi che il gruppo che coordina il workshop ha già realizzato in questa zona - racconta Matteo Mastorci, coordinatore di Sport Civico per Uisp Torino - L’area pedonale in questo momento è una via chiusa e un po’ spoglia. Da quando è stata inaugurata è sicuramente molto più funzionale alla cittadinanza che in passato, ma mancano le infrastrutture: fioriere, panchine, colori, servono interventi affinché le persone non la vedano solo come un luogo di passaggio ma anche come uno spazio per socializzare, guardarsi in faccia, conoscersi e riconoscersi”. Si tratta dunque di un percorso che va in parallelo rispetto all’installazione di attrezzature sportive a Cumiana15, realizzando a pieno il doppio binario che Sport Civico si propone di seguire: sport e comunità, scuola e cittadinanza.

Al momento, si sono svolti i primi due incontri di questo percorso. Il primo passo è la coprogettazione: “I ragazzi sono molto propositivi, attenti e si danno da fare. Ora stiamo pensando agli interventi da realizzare, a quali arredi servono, come possiamo farli, dove possiamo metterli - racconta Lucio Cottafava, coordinatore locale di Sport Civico, coinvolto nei workshop assieme a Tecla Chiomio, responsabile di queste attività - Abbiamo già 40 iscritti, raccolti attraverso un lavoro di diffusione classe per classe dell’iniziativa, ma altrettanti dovrebbero arrivarne dall’istituto Mazzarello, situato proprio in via Cumiana. Ci teniamo in contatto con gli studenti tramite una chat whatsapp e durante gli incontri cerchiamo di stimolare un processo di decisione e dibattito democratico con loro”. 

Da qui a marzo, si entrerà sempre di più nel vivo, durante le fasi di costruzione, verniciatura e posa delle opere realizzate. Anche per questo è stato importante cominciare il primo incontro con una formazione sulla sicurezza sul lavoro, svolta in modo non convenzionale, attraverso esempi cinematografici. La prima giornata si è poi conclusa con consigli pratici su come collaborare in gruppo in modo efficace ed armonioso, sottolineando che la costruzione di spazi verdi richiede una stretta collaborazione. 

Oltre alla sensibilizzazione dei ragazzi alla cittadinanza attiva, il lavoro sulle relazioni e sui gruppi, infatti, è uno degli obiettivi cardine del progetto, come racconta Cottafava: “Abbiamo coinvolto nello staff alcuni ragazzi con disabilità che stanno facendo un percorso di inserimento al lavoro. Fanno tante cose diverse, dall’accoglienza all’allestimento dello spazio di lavoro e quando ci sarà da scartavetrare e dipingere faranno anche quello assieme a tutti gli altri. A partire dalla prossima settimana, inoltre, ci saranno anche altri adolescenti con difficoltà intellettive, provenienti da un altro istituto e stiamo continuando a lavorare in questo senso”. 

Per questo progetto, conclude Cottafava, Uisp Torino ha spinto al massimo sul fattore rete, amplificando i propri canali per raggiungere il maggior numero possibile di realtà, puntando sull’eterogeneità e l’inclusione come valori. L'entusiasmo generato dimostra che i partecipanti sono pronti ad abbracciare questo percorso. Con queste idee innovative, l'auspicio è che gli incontri portino nuove prospettive e contribuiscano a formare generazioni più attive e coscienti. (Lorenzo Boffa)