Nazionale

"Al nuovo Parlamento chiediamo di sostenere l’economia sociale"

L'Uisp si unisce alle parole di Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo settore, nell'ambito del convegno internazionale sull'economia sociale

 

L'Uisp si unisce al Forum del Terzo settore, nell'indirizzare al nuovo Parlamento gli auguri di buon lavoro, auspicando impegni per "promuovere e sostenere un’economia più inclusiva, sostenibile e partecipata - come si legge in un comunicato del Forum - L’inizio della legislatura coincide con il convegno internazionale sull’economia sociale, che accende i riflettori su un modello economico, di cui il terzo settore è il principale attuatore, in grado di dare risposte ai bisogni sociali e ambientali, oltre che economici del Paese, e che rappresenta una chiave fondamentale per uscire dalla crisi attuale”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, al convegno internazionale sull’economia sociale organizzato in collaborazione con il ministero del Lavoro, giovedì 13 e venerdì 14 ottobre presso il Centro Congressi Roma Eventi.

Pallucchi è intervenuta mentre al Senato la senatrice a vita Liliana Segre apriva la seduta per l'elezione del nuovo Presidente del Senato con un discorso fortemente ancorato ai valori di antifascismo e democrazia, che è insieme ammonimento e testimonianza civile: "La nostra Carta è il testamento di 100mila caduti nella lunga lotta per la libertà", ha detto Segre. “Il popolo ha deciso chi deve governare, questa è l’essenza della democrazia”, ricorda, evocando il rispetto dei ruoli e la centralità del Parlamento e dell’Unione europea, “che non deve lasciare indietro nessuno solo”.

“Sull’economia sociale l’Italia già rappresenta un modello per gli altri Paesi europei - prosegue la portavoce del Forum del Terzo settore -  ma vanno rafforzate quelle condizioni che possono rendere l’economia sociale una risposta innovativa e diffusa alle crisi generate dall’attuale modello di sviluppo. Sarebbe un bel segnale verso il Paese se il nuovo Parlamento, tra i suoi primi atti, prevedesse misure in questo senso, dimostrando di avere cura e attenzione per il terzo settore, sostenendolo nella costruzione di nuove opportunità economiche e sociali per i nostri territori”.

“Tra le misure più urgenti, ci sono sicuramente gli aiuti a tutte quelle realtà sociali che, a causa dei rincari dell’energia, non riescono a proseguire le loro attività, che molto spesso sono rivolte proprio alle categorie più fragili e ancora più indebolite dal caro-bollette”, conclude Pallucchi. (di E.F.)