L’Uisp da sempre attenta alla salvaguardia dell’ambiente e ai problemi climatici ha aderito alla coalizione “In marcia per il clima”.
Dal 7 all’11 dicembre si svolgerà a Copenaghen il vertice mondiale (Cop 15) che deciderà come far proseguire il patto internazionale contro il caos climatico. Oggi, martedì 10 novembre, il quotidiano Terra pubblica un’intervista a Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp sul rapporto fra sport e ambiente, a cura di Simonetta Lombardo.
“Lo sport per tutti è una chiave di lettura per intervenire sui temi sociali, relazionali e anche ambientali – afferma Fossati – i nostri iscritti hanno ben chiaro che per correre o per andare in bicicletta o fare un percorso podistico servono aria pulita e spazi agibili”.
“L’impatto ambientale delle manifestazioni sportive, in termini di inquinamento e di emissioni di gas serra è altissimo e assolutamente trascurato. – prosegue Fossati - Noi dell’Uisp abbiamo cominciato con Vivicittà la progressiva riduzione dell’impatto ambientale, utilizzando materiali di gara riciclabili; acqua dalla rete invece che imbottigliata; accordi con le aziende di mobilità per gli sconti ai partecipanti e al pubblico; azzeramento delle emissioni con la messa a dimora di alberi in Costarica. Il bilancio ambientale nei tre anni di sperimentazione dell’iniziativa, è significativamente positivo e poi abbiamo l’attività nei parchi, in continua crescita. Un modo per aiutarli a vivere nella maniera più rispettosa dell’ambiente”.
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