Dal 30 maggio si stanno svolgendo a Fano (Pu) presso l’impianto sportivo del liceo “Giuseppe Torelli” e il palazzetto dello sport “Salvator Allende, i campionati nazionali 2009 Le ginnastiche Uisp. La manifestazione organizzata dalla Lega nazionale le ginnastiche Uisp, dalla Lega regionale Marche, dalla Almajuventusfano, in collaborazione con Uisp Pesaro e Uisp Marche, è un evento attorno a cui ruota tutto il popolo delle ginnastiche impegnato in campionati nazionali di diverse discipline quali ginnastica ritmica e artistica femminile, ginnastica acrobatica e acrogym di differente livelli e difficoltà.
Ad aprire la manifestazione che si concluderà il 14 giugno i XXIX campionati nazionali di ginnastica artistica femminile (1° categoria), seguiti dai campionati di ginnastica acrobatica e acrogym (4-6 giugno) e da quelli di ginnastica artistica femminile (dalla 2 ° categoria in poi) previsti dall’11 al 14 giugno. Grandi numeri per questa edizione dei campionati che si svolge per il secondo anno consecutivo a Fano: 288 le società sportive in rappresentanza di 12 regioni d'Italia che partecipano all’evento, oltre 3700 gli atleti complessivamente in gara, 3.000 le coppe e 8.000 le medaglie distribuite agli atleti a fine campionato. La Lega le ginnastiche Uisp ha inoltre coniugato con successo sport e promozione turistica: sono circa 5000 le famiglie che hanno abbinato l'evento sportivo al turismo in terra proposto attraverso convenzioni sul territorio marchigiano appositamente studiate per questa grande manifestazione quali card e sconti per visitare musei.
“Grazie alla collaborazione tra la lega Nazionale Le ginnastiche, quella regione Marche, il Comitato Uisp di Pesaro e il Comitato regionale Marche – riferisce Rita Scalambra, presidente Lega le Ginnastiche Uisp siamo riusciti a creare una manifestazione dove il valore più grande, che è rispettato e sottolineato da tutti, sono le ginnaste e le società ospitate che concludono la loro attività sportiva con l’appuntamento nazionale inteso come occasione per confrontarsi con altri atleti e altre discipline secondo il principio del nessuno escluso. Abbiamo creato una manifestazione per tutti – conlcude la Scalambra - un ambiente sportivo alla misura di ciascuno”.