L'Uisp con Libera nella Giornata della Memoria e dell'Impegno

Fra le tante bandiere che hanno colorato il corteo di Milano, organizzato da Libera in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, non poteva mancare quella dell’Uisp, presente con una delegazione composta, fra gli altri, dal presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce e da Geraldina Contristano, presidente Uisp Lombardia. “Lo sport sociale e per tutti può fare la sua parte, ne siamo convinti - ha detto Tiziano Pesce, che è intervenuto anche a nome del Forum del Terzo settore in quanto componente dell'Esecutivo - con i nostri progetti, siamo in campo tutti i giorni assieme alla nostra ampia rete associativa, per gridare ‘no’ ad ogni forma di discriminazione, ad ogni forma di violenza e per la giustizia sociale, contro ogni disuguaglianza”. 

Un ruolo, quello dello sport nella lotta alla mafia, che è fondamentale mettere al centro della riflessione in questo momento in cui anche il fenomeno della criminalità organizzata sta mutando. Lo ha sottolineato anche Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ai microfoni del Giornale Radio Sociale ricordando che la lotta alla mafia non è solo una questione giudiziaria, ma anche culturale, socale, educativa: “Deve esserci una risposta meticcia - ha detto Don Ciotti - Immagina cosa può fare un cinema, cosa può fare la danza, lo sport, gli atleti, che oggi sono qui con una maglietta: lo sport non vi dimentica”. E proprio per mettere al centro della giornata le vittime e la loro memoria, gli ospiti che sono saliti sul palco allestito in Piazza Duomo, tra cui Tiziano Pesce, non hanno fatto discorsi, ma si sono limitati a leggere i 1069 nomi degli innocenti che hanno perso la vita e che non bisogna dimenticare.

“Non dobbiamo restare indifferenti, come ci ricorda Don Ciotti. La nostra rete può fare tanto, con i nostri comitati territoriali e regionali, ogni giorno, per combattere contro le mafie, impegnandoci per giustizia e inclusione sociale - ricorda Pesce - Lo sport è un linguaggio universale che arriva a tutti, anche ai nostri giovani: il valore sociale e educativo dello sport, ancora una volta, può dare tanto ai nostri territori”. Quello che unisce Uisp e Libera non è solo un legame di parentela - Uisp contribuì a fondare Libera nel 1995 - ma una condivisione di intenti, di pratiche, di valori, oltre a una comune visione del mondo: in poche parole, un’alleanza. Una delle testimonianze dell’impegno Uisp in quest’alleanza la possiamo trovare nel quartiere Parco Verde di Caivano a Napoli, dove ha sede il progetto di Uisp Campania “La bellezza necessaria”, in cui lo sport sociale di base è stato la leva per la rigenerazione urbana di un’area abbandonata a lungo dalle istituzioni alle insidie della malavita. Qui, grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud, all’associazione Un’infanzia da vivere e all’impegno del Comune di Caivano, è stato inaugurato a ottobre 2022 un campo polivalente in cui i giovani del quartiere praticano diversi sport e che in futuro promuoverà sempre di più la partecipazione attiva dei residenti alla vita comune.

Nel corso della giornata di martedì 21 marzo Tiziano Pesce è intervenuto all'incontro su sport e legalità organizzato all’Università statale di Milano. L'evento è stato moderato da Lucilla Andreucci di Libera e sono intervenuti, tra gli altri, Julio Velasco e Marco Riva, presidente Coni Lombardia, e il campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020, Filippo Tortu.

"L'Uisp porta avanti ogni giorno percorsi di legalità, contro ogni discriminazione - ha detto Pesce - non c'è solo la lotta alle mafie ma anche la lotta quotidiana alle disuguaglianze, l'impegno per la giustizia sociale. Io ringrazio veramente Libera per questa giornata splendida, ringrazio Milano, il coni Lombardia, Julio Velasco, Filippo Tortu, perché oggi avete dato la dimostrazione plastica di come lo sport possa lavorare insieme. Spesso nel dibattito pubblico di questi ultimi anni lo sport di base viene messo in contrapposizione con lo sport di prestazione e viceversa, ma oggi stiamo dando la dimostrazione di come lo sport possa essere declinato nella nostra quotidianità, proprio a partire dalle scuole. Lo sport ha un grande valore, ce lo ha insegnato anche la pandemia: lo sport è socialità, educazione, benessere, vita associativa".

Filippo Tortu è intervenuto con un video in cui ha ricordato l'importanza dello sport e la sua funzione educativa per i più giovani: "E' importante ricordare quanto accaduto e non dimenticarlo - ha detto - è giusto ogni anno celebrare questa ricorrenza per non dimenticare atti osceni che che hanno distrutto la vita di molte persone. Io posso parlare dello sport e di quanto possa essere utile a cambiare la vita di molti giovani, per indirizzarli subito sulla strada giusta e non farli cadere nella tentazione di prendere scorciatoie nella vita, come quella della malavita".