Il ricordo Uisp di Kobe Bryant: da Imola a Matera, fino al Settore Pallacanestro

Nel corso dell'allenamento di lunedì 27 gennaio, i ragazzi e le ragazze del gruppo esordienti della Uisp Imola Basket hanno voluto rendere omaggio a Kobe Bryant, che ha perso la vita in un incidente in elicottero domenica 26 gennaio, insieme alla figlia di 13 anni ed altre sette persone. Il gruppo di coach Giulia Dalpozzo ha composto tre lettere del nome del campione statunitense sdraiandosi sul parquet e una utilizzando i palloni da basket.

"Per me, come per tanti, Kobe era un idolo e un punto di riferimento - racconta coach Giulia - Ed era praticamente uno di noi, perché la sua infanzia l'ha trascorsa nel nostro Paese. Era legato all'Italia più di altri grandi giocatori. E i grandi giocatori si contano sulle dita di una mano. Kobe mi ha lasciato un vuoto. Sono rimasta pietrificata e incredula quando mi hanno riferito la notizia".
L'idea dell'omaggio è nata perché "ho sempre indicato Kobe come esempio per i miei ragazzi - aggiunge coach Giulia - Qualcosa univa lui a me e a loro. E ci è dispiaciuto tanto. Non sono solita fare questo genere di cose, però sono contenta che i ragazzi si siano mostrati entusiasti della mia proposta".

In Basilicata Bryant verrà ricordato domenica 2 febbraio con il "Memorial Kobe", una manifestazione 3 vs 3 in onore del grande atleta e cestista americano, che si terrà a Matera nello spazio riqualificato e messo a disposizione dei cittadini grazie all'intervento di arte urbana "Let's Play Culture", realizzato in piazza degli Olmi,  completamente colorata grazie al lavoro dell'artista italiano Nico Skolp e l'artista tedesco Quapos. L'iniziativa è stata organizzata da giovani materani in maniera spontanea ed autonoma, raggiungendo l'obiettivo prefissato dal comitato Uisp: dare nuova luce ai luoghi abbandonati della città affinchè la comunità ne potesse riprendere possesso, avendone cura e proponendo una gestione condivisa del bene comune.

Sul sito del Settore di attività pallacanestro Uisp Bryant è stato ricordato con alcuni versi di William Butler Yeats: 

"Sento che troverò il mio fato
In un luogo tra le nuvole lassù;
Coloro ch'io combatto io non odio,
Coloro ch'io difendo io non amo"